AUGUSTA (SR) – Continua il ciclo di conferenze sui reparti dell’ospedale Muscatello di Augusta organizzato dall’Associazione filantropica “Umberto I”. Tema di questo terzo incontro è stato il reparto di Medicina Interna. Dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione, Mimmo Di Franco, ha preso la parola il Direttore dell’Unità Operativa Complessa (Uoc) di Medicina interna del nosocomio megarese, Roberto Risicato, che ha illustrato l’attuale contesto socio-assistenziale, le nuove modalità assistenziali e il ruolo dell’internista nella cura del malato “cronico e complesso”.
Risicato ha affermato che nel territorio di Augusta, nonostante sia aumentata l’aspettativa di vita della popolazione, si registrano da anni aumenti delle malattie cronico degenerative. I pazienti che ricorrono al reparto di Medicina del Muscatello presentano, in prevalenza, patologie cardio-cerebrovascolari (scompenso cardiaco, fibrillazione atriale parossistica, ictus), epatiche (cirrosi scompensata, colangite, epatite), respiratorie (insufficienza respiratoria acuta, broncopatia cronica riacutizzata, polmonite, pleurite), biliopancreatiche (colecistite e pancreatite acuta), gastroenterologiche (emorragia digestiva, colite acuta e cronica), infettivologiche, ematologiche e oncologiche.
Detti pazienti sono spesso in fase di criticità acuta e complessa sotto il profilo clinico, assistenziale e gestionale. Nel distretto si è realizzata una stretta e proficua collaborazione tra ospedale e territorio finalizzata alla reale presa in carico globale del malato cronico.
Le attività dell’unità operativa non si limitano ai ricoveri ordinari ma sono commisurate ai diversi bisogni di salute del singolo paziente, articolandosi nelle attività di Day Hospital, Day Service, Ambulatori specialistici che comprendono quelli epatologico, diabetologico, gastroenterologico, geriatrico e cardiovascolare, ai quali è possibile accedere attraverso il Cup aziendale su richiesta del medico curante. Subito dopo è intervenuta Claudia Mamazza, dirigente medico dell’Uoc di Medicina Interna, che ha parlato dell’ambulatorio epatologico dell’Unità operativa dedicato alla cura e al follow up delle epatopatie virali (epatiti e cirrosi). In questo reparto è stata avviata un’attività specifica dedicata alla gestione dei pazienti affetti da epatiti virali croniche di tipo B e C (diagnosi terapia e follow up).
Nell’ambulatorio, inserito nella rete epatologica siciliana, vengono prescritti i nuovi farmaci per l’epatite C, dispensati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale. Detti farmaci rappresentano una vera e propria rivoluzione nel trattamento di questa temibile malattia del fegato garantendo, nella quasi totalità dei pazienti, la guarigione dall’infezione.
Infine ha preso la parola il dirigente medico dell’Uoc di Medicina Interna, Salvatore Intravaia. Questi ha trattato l’importante impatto delle patologie cardiovascolari sulla popolazione locale (cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa, aterosclerosi) e delle loro complicanze acute e croniche evidenziando la grande importanza della prevenzione fin dalla giovane età. Si è soffermato anche sulle patologie vascolari carotidee e degli arti inferiori e sul ruolo diagnostico dell’ecocolordoppler vascolare che lui stesso esegue presso gli ambulatori del reparto.