Ragusa

Consiglio comunale di Modica, streaming ancora assente

MODICA – Una lettera aperta avente ad oggetto “l’urgente affidamento riprese audiovisive in diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale di Modica per consentire forme diffuse di controllo”, è stata diffusa nei giorni scorsi dall’Avv. Antonino Di Giacomo, consulente legale dell’Unione nazionale consumatori della sezione di Modica.

“La questione centrale – scrive l’Avv. Antonino Di Giacomo – concerne l’indispensabile bisogno di rendere le sedute del Consiglio comunale accessibili a tutti attraverso la trasmissione in diretta streaming e la registrazione audiovisiva. Questa esigenza nasce dal profondo desiderio di promuovere una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini nelle decisioni che modellano la vita della comunità”.

“L’articolo 21 della Costituzione Italiana e la normativa sulla trasparenza amministrativa (D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) – aggiunge l’Avv. Di Giacomo – rappresentano le colonne portanti su cui si fonda tale appello. La trasparenza e l’accessibilità alle informazioni non sono solo un diritto dei cittadini ma costituiscono anche un imperativo etico per le amministrazioni, che si trovano così a garantire un controllo pubblico diretto sull’operato politico e amministrativo.

“È quindi prioritario elaborare e adottare un regolamento che disciplini le riprese audiovisive delle sedute consiliari, permettendo una fruizione ampia e inclusiva delle informazioni e promuovendo un dialogo aperto tra cittadini e istituzioni. Altrettanto fondamentale è la designazione di un addetto stampa, figura professionale incaricata di curare la comunicazione e la divulgazione delle attività del Consiglio, passo questo cruciale per assicurare che le informazioni raggiungano efficacemente la cittadinanza, consolidando il rapporto di fiducia e partecipazione tra amministrazione e comunità”.

L’invito rivolto a sindaco, Giunta e presidente del Consiglio comunale è quindi quello “di abbracciare con determinazione e coraggio questa sfida, agendo con tempestività per adottare le misure necessarie a garantire la massima trasparenza delle attività consiliari”.

In merito, la presidente del Consiglio comunale, Mariacristina Minardo, che già in occasione di una recente seduta consiliare ha preso impegno di farsi portavoce delle richieste avanzate da diversi consiglieri e dalla conferenza dei Capigruppo e che informerà il Consiglio comunale non appena riceverà risposta dagli uffici competenti, ha dichiarato al Quotidiano di Sicilia di stare “lavorando, in tal senso, per istituire le riprese pubbliche delle sedute consiliari e di avere già compulsato al riguardo la segretaria generale”.