Economia

Consumi, nel 2019 in Sicilia boom nelle vendite di auto usate


Nel 2019 la spesa per beni durevoli in Sicilia ha raggiunto i tre miliardi e 749 milioni di euro con una crescita dello 0,8% sul 2018, inferiore alla media nazionale (+1,3%), ma migliore di quella del Mezzogiorno (+0,3%).

L’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, che ha delineato l’andamento del mercato dei beni durevoli in Sicilia, evidenzia il dinamismo del segmento delle auto usate per le quali i siciliani hanno speso oltre un miliardo di euro (1.031) nel 2019, in aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente.

Gli acquisti di auto nuove, pur rappresentando 797 milioni di euro, sono risultati in calo dell’1,1%.

Bene i motoveicoli (119 milioni di euro, +5,9%) così come il comparto casa: 916 milioni di euro spesi per i mobili (+0,9%) e 280 per gli elettrodomestici, in aumento del 3%. Trend negativo, invece, per l’elettronica di consumo (TV e Hi-Fi) in diminuzione del 5,4% (118 milioni) e per l’intero settore tecnologico, in flessione del 3,8% nel segmento dell’information technology (115 milioni di euro) e dell’1,6% nella telefonia che ha chiuso il 2019 a quota 374 milioni di euro di spesa (erano 380 nel 2018).

“La Sicilia – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – rientra tra le prime dieci regioni italiane per spesa complessiva in beni durevoli con valori cresciuti nell’ultimo anno, a dimostrazione di come i consumi nell’Isola abbiano mantenuto dinamismo in particolare nei settori della mobilità e della casa. Il comparto tecnologico soffre invece come in altre regioni con la telefonia che, dopo 10 anni di crescita, sconta un mercato condizionato anche dalla minore spinta innovativa dell’offerta in attesa dell’avvento del 5G”.

Se Palermo e Catania sono le due province siciliane che rappresentanto quasi la metà dei consumi in beni durevoli di tutta la regione (1,8 miliardi), è Siracusa a far registrare il maggior incremento con un +2,9% per un valore complessivo di 325 milioni di euro.

Trapani e Agrigento hanno avuto andamenti speculari: i consumi trapanesi sono cresciuti dello 0,8%, mentre quelli agrigentini sono calati dello 0,8%.

In negativo anche Messina (-1,5%), Caltanissetta (-0,7%) ed Enna (-0,4%). A Ragusa, invece, il 2019 si è chiuso in positivo con 241 milioni di euro di spesa totale, in aumento dell’1%. Le famiglie catanesi sono quelle che hanno speso mediamente di più nel 2019 con 1.973 euro per nucleo. Palermo con 1.921 euro per famiglia è superata anche da Siracusa con 1.955 euro di media.