Consumo

Consumi, Sicilia lontana da Nord per spesa media. Ok comparti auto usate e telefonia

Sicilia agli ultimi posti per quanto riguarda la spesa media delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli nel 2021, quindi ben prima della crisi dovuta ai rincari e allo scoppio della guerra in Ucraina.

A certificarlo è l’Osservatorio Findomestic, attraverso un’indagine realizzata in collaborazione con Prometeia.

Nell’Isola siciliana, secondo i dati elaborati, si spendono almeno mille euro in meno rispetto ai capoluoghi del nord per l’acquisto di questi beni.

Catania prima città della Sicilia

La prima provincia siciliana in graduatoria è quella di Catania, che si posiziona al 78esimo posto con 2.279 euro in media per famiglia. Ancora più in coda in classifica si trovano le altre città dell’Isola.

Ragusa si piazza in posizione 100 con 2.017 euro, mentre la città di Enna è penultima con 1.818 euro. In cima alla classifica si posizionano, invece, Modena (3.482 euro/famiglia), Trento (3.459 euro) e Monza-Brianza (3.392 euro).

Consumi, in Sicilia ok auto usate e telefoni

Per quanto riguarda le spese medie a famiglia per auto nuove, la Sicilia si posiziona ancora in basso, con gli importi medi inferiori. Figurano qui Agrigento ed Enna rispettivamente con 278 e 266 euro.

Per le auto usate la Sicilia fa segnare un trend positivo del +12%. Isola dinamica anche per quanto concerne l’acquisto di apparecchiature telefoniche, con un confortante +18,2%.

Per leggere tutti i dati del report è possibile cliccare qui.