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Conte a Beirut, “L’Italia è pronta a sostenere la crescita del Libano”

BEIRUT – Con la speranza che “venga messo in atto un programma urgente di riforme per soddisfare le legittime aspirazioni del popolo libanese” il premier italiano, Giuseppe Conte, si è recato ieri in visita istituzionale a Beirut, dove sono in corso le trattative per la la formazione di un nuovo governo, che Conte auspica “possa godere della fiducia della popolazione e con cui la comunità internazionale possa lavorare per la ricostruzione” del Paese.

Prima tappa del tour è stata al porto della capitale libanese, per omaggiare le vittime della tragica esplosione del 4 agosto scorso, che uccise oltre 200 persone e ne ferì altre 7.000. Il capo del governo italiano poi è salito a bordo della nave San Giusto, ormeggiata al porto di Beirut, per portare il saluto del governo ai nostri militari che operano in Libano. Poco dopo le 10 è iniziato l’incontro con il presidente della Repubblica libanese, Michel Aoun, al quale sono seguiti gli incontri con il Presidente del Parlamento, Nabih Berri, con il Presidente del Consiglio dimissionario della Repubblica libanese, Hassan Diab, e con il Presidente del Consiglio incaricato, Mustapha Adib.

“La mia visita oggi a Beirut – ha sottolineato Conte – vuole innanzitutto confermare la storica amicizia e vicinanza dell’Italia al Libano, al popolo libanese, in un difficile momento nazionale a seguito della tragica esplosione del 4 agosto”. Conte ha espresso “il sincero cordoglio del governo italiano e di tutta la comunità nazionale a tutto il popolo libanese per l’evento che ha scosso tutta la comunità internazionale”. A margine dell’incontro con il presidente della Repubblica libanese, il premier ha dichiarato che “l’Italia rimarrà al fianco del Libano auspicando che possa formarsi al più presto un nuovo governo che si occupi della ricostruzione e di avviare un programma urgente di riforme per rispondere alle legittime richieste della popolazione e disegnare insieme il Libano di domani”.

“L’Italia – ha aggiunto – è in prima linea nella risposta a questa fase di emergenza e anche a quella ancora più complessa della prima ricostruzione. Siamo intervenuti subito quando è esplosa la tragedia con la protezione civile, gli aiuti sanitari e umanitari. Abbiamo subito messo a punto l’operazione umanitaria Emergenza cedri che ha portato a Beirut un ospedale militare da campo che oggi visiterò ed è inserito in questa operazione il genio militare per concorrere con le forze armate libanesi alla rimozione delle macerie.”

Conte ha anche assicurato che l’Italia è pronta a dare un “forte sostegno per la stabilità e la crescita socio-economica del Libano”, aggiungendo che anche in seno all’Ue e alla comunità internazionale darà un contributo per “realizzare un futuro di pace e prosperità”.