Economia

Contenzioso tributario, in Sicilia 1 istanza su 2 definita entro 180 giorni

Secondo il Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario relativo al periodo ottobre-dicembre 2019, redatto a cura del Dipartimento delle Finanze (ministero dell’Economia e delle Finanze), analizzando i dati su base regionale emerge che nella Sicilia e così anche in Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Trentino-A.A., Umbria e Valle d’Aosta il numero di nuovi ricorsi pervenuti è diminuito sia nel 2018 che nel 2019. Solo nelle regioni dell’Abruzzo e della Campania il numero di nuovi ricorsi è cresciuto sia nel 2018 che nel 2019; nelle restanti regioni il flusso ha registrato un incremento nel 2018 e una riduzione nel 2019.

In particolare, sulla nostra Isola nel 2017 si registravano pervenuti nel periodo gennaio/dicembre presso le Commissioni tributarie provinciali (Ctp) 27.737 ricorsi, nel 2018 erano 25.830, infine 2019 erano 22.843.Mentre presso le Commissioni territoriali regionali (Ctr) nel 2017 erano 9.326, nel 2018 erano 9.676, ed infine nel 2019 in totale 8.113.

Emerge pure che l’Isola è tra le regioni con le più basse percentuali di istanze definite entro i 180 giorni, pari al 56,50 per cento, insieme a Calabria con il 12,50 per cento e la Basilicata con il 66,67 per cento. Mentre le regioni con le maggiori percentuali di istanze definite entro 180 giorni sono l’Umbria (100 per cento), la Valle d’Aosta (100 per cento) e la Lombardia (98,83 per cento).

Ed ancora, nel triennio 2017/2019 solo nelle Ctr della Calabria, del Friuli Venezia Giulia, delle Marche e della Sicilia il volume delle controversie decise è cresciuto sia nel 2018 sia nel 2019. Presso le Commissioni territoriali regionali della Sicilia, nel 2018 il numero delle controversie definite era di 6.852; nel 2019 era di 8.523 controversie definite.

Per quanto riguarda l’analisi complessiva del trend dei dati nel rapporto si legge che nel periodo ottobre-dicembre 2019, i ricorsi pervenuti complessivamente nei due gradi di giudizio sono stati 44.877 (32.580 ricorsi pervenuti presso le Commissioni tributarie provinciali e 12.297 appelli presso le Commissioni tributarie regionali). Rispetto all’analogo periodo del 2018, il flusso delle nuove controversie presentate si riduce sia nel primo grado (-8,73 per cento) sia nel secondo grado di giudizio (-15,98 per cento), mentre il loro valore complessivo cresce rispettivamente del 7,51 per cento e del 22,96 per cento.

E in tutto questo come procede il processo di informatizzazione?
Ebbene, emerge dal rapporto che nel trimestre in esame, in regime di l’obbligatorietà dei servizi telematici (Dal 1° luglio 2019 è obbligatorio utilizzare i servizi telematici per la notifica e il deposito di atti processuali, documenti e provvedimenti giurisdizionali. I contribuenti che si difendono da soli in controversie di valore inferiore a 3.000 euro possono ancora utilizzare i canali tradizionali per la notifica e il deposito degli atti processuali) per la notifica e il deposito di atti e documenti processuali, sono stati trasmessi attraverso il servizio telematico circa il 95 per cento di tutti gli atti e documenti complessivamente depositati nei due gradi di giudizio. In dettaglio, sono stati inviati telematicamente l’84 per cento dei ricorsi/appelli, il 95 per cento delle controdeduzioni e il 96 per cento degli altri atti processuali. Per quanto riguarda la Sicilia, il totale degli appelli pervenuti telematicamente alle Ctp nel periodo ottobre/dicembre 2019 è pari a 48.304, di cui 44.769 (92,68 per cento) per via telematica. Mentre per quanto riguarda quelli pervenuti sull’Isola alle Ctr sono pari a 21.790 di cui 21.272 (97,62 per cento) per via telematica.

Cosa si intende per…
Pervenuti (o presentati): si intendono i ricorsi la cui data di proposizione alla Commissione tributaria adita (che corrisponde alla data di spedizione o di presentazione diretta allo sportello) cade nel periodo di osservazione.
Definiti: si intendono i ricorsi per i quali, nello stesso periodo di osservazione, sia stato depositato un provvedimento (sentenza, decreto, ordinanza) che definisce la controversia o il rinvio ad altra Commissione tributaria.
Processo tributario telematico (PTT): l’insieme dei servizi telematici per il deposito degli atti e documenti prodotti dalle parti processuali in conformità alle disposizioni contenute nell’articolo 16-bis del D. Lgs. n. 546/1992.