Ragusa

Contrada Pozzo Bollente a Vittoria, l’impianto di compostaggio tornerà in funzione

VITTORIA (RG) – L’aggiudicazione si attendeva già per giugno ma le lungaggini burocratiche ne hanno ritardato di qualche mese l’esito. Stiamo parlando della gara d’appalto per il ripristino, l’adeguamento e il potenziamento dell’impianto di compostaggio di contrada Pozzo Bollente a Vittoria.

I lavori saranno realizzati dalla Cosedil di Roma che ha offerto un ribasso del 27,22% circa per un totale di 1,7 milioni di euro. Gli interventi sono stati affidati dalla Struttura commissariale della Regione Siciliana, istituita con Ordinanza della Protezione civile, emanata lo scorso anno, per aiutare l’Isola a superare alcune criticità nel settore dei rifiuti anche attraverso iter più veloci per la realizzazione degli impianti. Secondo una stima dei tecnici, i lavori che inizieranno a settembre avranno una durata di 21 settimane e consentiranno di avviare un impianto capace di trattare 24 mila tonnellate l’anno di organico, garantendo l’autonomia gestionale dei rifiuti ai dodici Comuni della provincia di Ragusa.

Assieme a questa opera, l’Ordinanza prevede i lavori a Trapani, Casteltermini, Bellolampo e Castellana. L’intervento, decisamente ambizioso, prevede quindi il ripristino, l’adeguamento e il potenziamento della struttura di contrada Pozzo Bollente, per un importo previsto di 3 milioni e 972 mila euro. “Stiamo mettendo a posto un tassello dopo l’altro – ha sottolineato l’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon – l’obiettivo è normalizzare il settore dopo decenni di emergenza, dando priorità agli impianti pubblici e rendendo autonomi i territori nella gestione, in linea con quanto previsto dal Piano rifiuti. L’impianto pubblico di Vittoria si inserisce nel quadro degli interventi da realizzare per normalizzare la gestione dei rifiuti in Sicilia. Un altro impianto pubblico che – ha sottolineato ancora l’assessore Pierobon – sarà utile migliorare il servizio e a garantire le quantità di umido da trattare, oggi in continuo aumento grazie alla crescita della raccolta differenziata”.

Il lavoro del governo Musumeci per realizzare gli impianti necessari al settore dei rifiuti sembra quindi procedere per il meglio. Il dipartimento Acque e rifiuti diretto da Salvo Cocina continua a seguire i vari interventi. L’impianto della Srr di Ragusa rientra tra le opere previste dall’ex ordinanza di Protezione civile assieme, come già sottolineato, a quelle di Trapani, Casteltermini, Bellolampo e Castellana. L’assessore Pierobon ha chiesto un aggiornamento continuo sullo stato di avanzamento di tutti gli interventi sollecitando i rup responsabili dei procedimenti.