Cronaca

Controlli anticovid alle Eolie, raffica di multe, denunce e sequestri

I carabinieri del Nas hanno hanno chiuso sette locali nelle isole Eolie per violazione delle misure anti-Covid e per carenze igieniche sanitarie. Sono anche intervenuti i militari .

A Lipari sono state accertate violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario in due bar, due ristoranti, due gelaterie e in uno stabilimento balneare, so no statui sequestrati 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli alimenti. il titolare di un bar è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché aveva organizzato musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del Covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale.

Nello stabilimento balneare è stato constatato un assembramento di 500 persone. A Vulcano, i carabinieri coadiuvati dai tecnici dell’Asp di Messina hanno denunciato i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti, poiché ponevano in vendita prodotti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. sequestrati 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dall’Asp la chiusura temporanea.

A Salina sono stati denunciati il titolare di un bar e rosticceria per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 kg di prodotto e una donna per esercizio abusivo in quando nel proprio domicilio vendeva capperi. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco-bar, sono stati sanzionati per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con l’applicazione di numerose sanzioni. A Stromboli è stato scoperto un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, che in base alle norme anti-Covid avrebbe dovuto ospitare massimo 100 persone. sanzione al titolare e chiusura del locale per tre giorni.