Nelle prime ore di questa mattina, a Pachino, i carabinieri della compagnia di Noto, supportati dai militari delle compagnie carabinieri di Augusta e Siracusa, dei Cacciatori di Sicilia e del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), unitamente al personale del fornitore di energia elettrica, hanno eseguito dei controlli in 7 case popolari di via Cappellini n. 105.
Le perquisizioni, finalizzate alla ricerca di armi e droga, si inseriscono nei servizi “ad alto impatto” svolti nell’ultimo biennio dal comando provinciale carabinieri di Siracusa. Ecco il bilancio dei controlli.
Nel corso dell’operazione è stata arrestata una 29enne per possesso di 35 grammi di hashish, suddivisi in dosi, nascosti nella cassettiera in camera da letto, con un coltello per il taglio della sostanza e 1.800 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.
Altre 4 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria aretusea per possesso di cocaina, crack, hashish, metadone, con il sequestro di oltre 500 euro in contanti, presunto provento dello spaccio, abilmente nascosti in vani nascosti dietro mobili o in cassetti della biancheria. Inoltre, sono state segnalate alla Prefettura di Siracusa 2 persone per uso personale di droga perché trovate in possesso di modica quantità di cocaina e hashish.
Nel corso delle perquisizioni delle 7 palazzine, cui hanno concorso circa 90 militari, sono state denunciate per porto abusivo di armi e per ricettazione due persone trovate in possesso di una pistola a salve priva di tappo rosso, di una balestra di fattura estera altamente offensiva e di due cardellini “carduelis carduelis”, specie protetta secondo la Convenzione di Berna. La perquisizione si è estesa anche alle aree comuni delle palazzine, dove gli operatori hanno trovato un involucro di cocaina di circa 2 grammi e numerosi candelotti di fuochi d’artificio artigianali già esplosi.
Infine, il personale preposto ha verificato gli allacci alla rete elettrica accertando 33 utenze abusive, i cui intestatari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per furto di energia elettrica.