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Escrementi di topi a terra e cibo marcio al ristorante, locale sotto sequestro

Gli agenti della polizia municipale, nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida di Palermo, lo scorso fine settimana, sono intervenuti in via La Lumia e in via Quintino Sella su esposto dei residenti, in via Maqueda/piazza Bellini e in corso Vittorio Emanuele/Quattro Canti.

Inoltre, hanno notificato 4 provvedimenti di chiusura, emessi dal Suap, scaturiti da precedenti controlli, in via Discesa dei Giudici, in via Nunzio Morello, in piazzetta della Messinese e in piazza Rivoluzione.

Controlli nei luoghi della movida a Palermo

Gli agenti sono intervenuti in un locale di via La Lumia dopo un esposto dei residenti. Lì era in corso un evento musicale con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito. Il locale occupava, inoltre, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di marciapiede e di sede stradale antistante, costringendo i veicoli a deviare per altra strada. Durante il controllo nel locale della movida di Palermo sono emerse diverse violazioni amministrative e penali. Gli agenti hanno applicato sanzioni per oltre 1.600 euro.

Sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale a porte aperte oltre l’orario consentito, con verbale di contestazione di 50 euro. Successivamente, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediata l’interruzione dell’evento abusivo di intrattenimento musicale.

Anche in un locale in via Quintino Sella, dove gli agenti sono intervenuti sempre su esposto dei residenti, era in corso un evento musicale con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori. Gli agenti hanno applicato una sanzione di 50 euro in quanto il locale risultava sprovvisto della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso (sequestrate). Anche in questo caso di provvederà con la chiusura per 5 giorni.

Escrementi di topi e cibo in cattivo stato in centro

In un locale in via Maqueda/piazza Bellini, in seguito a un controllo durante il quale erano presenti vari avventori, sono emerse gravi violazioni igienico sanitarie. Gli agenti hanno rilevato la presenza di topi, insetti ed escrementi di topi su tutta la pavimentazione. Inoltre, un topo è stato trovato morto, in decomposizione, all’interno di un contenitore di alimenti.

Varie provviste, destinate alla somministrazione e alla vendita, erano in cattivo stato di conservazione, prive di indicazioni sulla tracciabilità e, pertanto, potenzialmente nocive. Inoltre, gli alimenti, i rifiuti organici e i rifiuti ingombranti non erano separati in maniera adeguata a impedire il rischio di contaminazione e un cospicuo quantitativo di derrate alimentari, ormai marce, erano state divorate dai topi.

In più, all’interno dell’esercizio era presente – senza permesso – un soppalco con travi in metallo, a sostegno della struttura. L’impalcatura era potenzialmente pericolosa, in quanto priva di certificati di collaudo e idoneità statica.

Il locale è stato chiuso, con apposizione di sigilli, e le attrezzature e le derrate alimentari sono state tutte poste sotto sequestro probatorio. Ecco le contestazioni applicate:

  • Gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, con verbale di 2.000 euro;
  • mancata applicazione delle procedure del prescritto Piano di autocontrollo HACCP, per la sicurezza alimentare, con verbale di 2.000 euro;
  • mancata esposizione del listino prezzi delle bevande, con verbale di 867 euro.

Altre ispezioni

In un locale in corso Vittorio Emanuele/Quattro Canti, all’atto del sopralluogo, i verbalizzanti hanno notato che illecitamente venivano somministrate, oltre l’orario consentito, bevande alcoliche e superalcoliche in modalità assistita al banco. Inoltre, il titolare dell’attività era assente perché da mesi all’estero e il preposto, identificato alla conduzione del locale, era privo del prescritto titolo professionale per la manipolazione e somministrazione di alimenti e bevande. L’esercizio commerciale è stato sospeso e ha ottenuto sanzioni per un totale di oltre 9mila euro.

Foto dal Comune di Palermo