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Controlli nel Palermitano, dalla stalla “lager” ai furti e alle armi nascoste: 6 denunce

I carabinieri della compagnia di Misilmeri (PA), in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” e del Centro Anticrimine Natura, hanno denunciato 6 persone. I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito di una serie di controlli finalizzati alla repressione dei reati in materia di armi e contro il patrimonio nel territorio di Misilmeri.

I militari hanno effettuato diverse perquisizioni in aziende, terreni e abitazioni private, oltre che rastrellamenti in aree boschive e rurali.

Controlli a Misilmeri, 6 denunce: il bilancio

Nel corso degli accertamenti, un 71enne è stato denunciato al Tribunale di Termini Imerese per furto aggravato e abbandono di animali.

Nel corso di una perquisizione all’interno di un capannone usato come stalla, di sua proprietà, l’uomo ha confermato ai militari la presenza di 48 cani di diversa razza e di diversi bovini, ovini, leporidi e pollame, rinchiusi in recinti di spazio ristretto.

Nel posto gli animali vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie. In più, nel capannone i militari hanno scoperto un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Gli animali sono stati sequestrati.

I militari, con l’ausilio di personale Enel, hanno poi effettuato controlli ai contatori di varie abitazioni nel Comune di Misilmeri, facendo scattare altre denunce. In totale, sono 3 le persone denunciate per furto aggravato. Inoltre, i carabinieri hanno denunciato un 61enne e un 45enne per detenzione abusiva di munizioni: i 2, infatti, sono stati trovati in possesso di 31 cartucce calibro 12, illegalmente nascoste in un magazzino di loro proprietà.