Agricoltura

Coronavirus, bene l’ok alla Biofabbrica di Ramacca

Il Distretto Agrumi di Sicilia e Aiab Sicila esprimono “soddisfazione per la conferma dell’operatività della Biofabbrica di Ramacca che viene dal Cda dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa) a firma dei consiglieri Giosuè Catania e Calogero Sardo”.

“Siamo contenti – afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia – che la Biofabbrica sia operativa seppure con le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. L’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, ha dimostrato sensibilità e ha garantito che presterà la massima attenzione a questo strumento di eccezionale importanza per l’agrumicoltura e per tutta l’agricoltura biologica siciliana”.

“La Biofabbrica di Ramacca – aggiunge Argentati – è un autentico gioiello del nostro sistema agricolo e la riteniamo strategica anche per il futuro. È uno strumento da valorizzare al massimo. Sarebbe incredibile, infatti, vedere agricoltori costretti ad approvvigionarsi degli insetti antagonisti da fuori Sicilia”.

“Aiab – afferma il presidente dell’associazione, Alfio Furnari – accoglie con soddisfazione la comunicazione della ripresa della attività della Biofabbrica per la fornitura degli ausiliari alle aziende agricole biologiche in tempo perché possano dare inizio ai programmi di rilascio degli stessi per il controllo biologico di alcuni fitofagi. Attende di conoscere da parte di chi ha responsabilità politica quale sia il programma di potenziamento e sviluppo in modo da superare le criticità rendendo tale struttura in grado di soddisfare le esigenze delle aziende nel produrre con metodi sostenibili e con migliore qualità”.