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Coronavirus, Cna a Musumeci, per Pasqua autorizzare consegna a domicilio del cibo da asporto


“Consentire alle attività di produzione di cibo da asporto di svolgere il servizio a domicilio anche nella giornata di domenica, solennità di Pasqua”. Lo chiede Cna Agroalimentare Sicilia al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano.

“Ci sembra opportuno e doveroso avanzare questa proposta – affermano dall’associazione – per potere ridare un poco di ossigeno ai titolari o gestori di ristoranti, gastronomie, pizzerie, focaccerie, rosticcerie che, al pari di altri operatori economici, stanno vivendo una profonda crisi legata agli effetti devastanti generati dalla pandemia. Fermo restando la salvaguardia della sicurezza pubblica, che resta l’obiettivo primario, tutto dovrà essere articolato nella piena osservanza delle misure restrittive previste nelle disposizioni governative. Dunque, servizio garantito esclusivamente con modalità a domicilio, così come avviene regolarmente durante i giorni feriali, tranne per la domenica in riferimento al territorio regionale”.

“Ed è proprio su questo specifico aspetto – continuano – che chiediamo al Governatore Musumeci di intervenire, di applicare una deroga alla propria ordinanza. Dovrà fare una eccezione limitatamente al 12 aprile, in occasione della festa di Pasqua, per permettere appunto agli operatori del settore di lavorare”.

“In questo modo – concludono dalla Cna – si raggiungerebbe un duplice obiettivo: favorire la permanenza a casa della popolazione, evitando possibili assembramenti nei pressi dei punti vendita, e consentire ad artigiani e commercianti del comparto di vendere i loro prodotti e garantirsi un provvidenziale ristoro economico in questa drammatica fase emergenziale”.