Sanità

Coronavirus, dal 118 sì alle messe con i paraschizzi

“Milioni di fedeli desiderano partecipare alle celebrazioni religiose, per ridurre il rischio contagio al minimo oltre alla mascherina e ai guanti serve la visiera para-droplets, più comunemente conosciuta come visiera paraschizzi”.

Lo scrive il presidente del 118 nazionale Mario Balzanelli in una lettera indirizzata al Presidente della Cei, Cardinale Gualtiero Bassetti in cui auspica che le messe si celebrino in chiese ampie che consentono il distanziamento sociale.

Balzanelli riporta l’esempio della gestione del 118 a Taranto per l’emergenza Covid.

“Abbiamo avuto finora – dice – 260 pazienti colpiti da Coronavirus, in campo ci sono 450 operatori del 118 e nessuno di loro ha contratto la malattia in servizio grazie al kit di protezione individuale che non può assolutamente limitarsi alle mascherine chirurgiche, perché sono ampiamente attraversabili dal virus contenuto nelle goccioline di saliva”.

E conclude: “Per affrontare la delicata fase 2 in atto, non possiamo permetterci passi falsi potenzialmente catastrofici, con riaccensioni di focolai che possono dimostrarsi incontrollabili, con tutte le conseguenze più nefaste”.