Cronaca

Coronavirus, donna incinta positiva, plasma con volo di Stato

Sono arrivate con un volo di Stato la scorsa notte a Palermo due sacche di plasma autoimmune dall’azienda ospedaliera di Pavia per la donna incinta ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale Cervello.

La donna, originaria del Bangladesh ma residente da anni in Sicilia, era rientrata a Palermo da Londra nei giorni scorsi e, appena tornata, aveva scoperto di esser stata contagiata dal coronavirus.

Le condizioni della gestante sono gravissime.

E’ intubata e sedata.

Il feto sotto stretto monitoraggio, ma non è sofferente

“Alla gestante – ha raccontato il primario della rianimazione del Cervello Baldassare Renda – è stato infuso plasma iperimmune arrivato la notte scorsa con un volo di Stato da Pavia. La donna è sedata, ventilata meccanicamente e il feto è sotto stretto monitoraggio. Anche stamattina non è sofferente. Per il momento proseguiamo in questo modo. Stiamo prendendo più tempo possibile per portare alle migliori condizioni possibili il piccolo”.

Per il momento sembra rimandata l’ipotesi di sottoporre la gestante, al settimo mese di gravidanza, a un parto cesareo.

L’arrivo delle sacche la notte scorsa

Le sacche sono arrivate all’aeroporto di Punta Raisi e sono state prelevate dal personale del 118.

I medici, scortati dalla Polizia, sono arrivati all’ospedale Cervello.
L’intera operazione è stata coordinata dai medici della rianimazione del Cervello con la sala operativa del 118.

La donna era tornata da Londra facendo scalo a Roma e tutti i passeggeri che hanno viaggiato con lei sono stati avvisati dall’Alitalia e dai sanitari dell’Asp di Palermo.

Così pure sono stati individuate le persone che sono venute a contatto con la gestante.

A tutti è stato eseguito il tampone.