Cronaca

Coronavirus, furti nei supermercati in Sicilia

“I cassieri, e in generale i dipendenti della Grande distribuzione alimentare della provincia di Catania, subiscono giornalmente aggressioni verbali e durissime pressioni da parte di chi non può più permettersi di fare la spesa”.

Lo afferma la Filcams Cgil di Catania sottolineando che il pericolo arriva “soprattutto dalle più ordinarie ma non meno drammatiche scene di disperazione alla cassa da parte dei nuovi poveri, da parte di chi cioè ha esaurito il reddito causa crisi da Coronavirus”.

Il sindacato chiede “una maggiore vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine, segnalando oramai episodi giornalieri che lavoratrici e lavoratori della Grande distribuzione organizzata, del pulimento, così come della ristorazione all’interno degli ospedali o i lavoratori della vigilanza, sono costretti a fronteggiare in prima persona”.

“Nessuno – sottolineano i segretari Filcams Cgil, Davide Foti, e della Camera del Lavoro, Giacomo Rota – può permettersi di assistere a una chiusura degli alimentari per mancanza di condizioni di sicurezza. Per questo chiediamo con forza alle imprese di mettere mano al portafoglio per garantire sicurezza ai lavoratori attraverso servizi di vigilanza privata, ma chiediamo alle istituzioni di organizzare un puntuale controllo da parte delle forze dell’Ordine”.

“Sappiamo – sottolineano – che gli agenti sono appesantiti dai controlli su strada, ma devono in qualche misura garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori della Grande Distribuzione e dei clienti che subiscono atti violenti come lo scippo della busta. Sono passaggi necessari, anche per evitare che la malavita organizzata si insinui nelle pancia di chi subisce questa crisi”.

Confesercenti, allarme furti nel Ragusano

Nel Ragusano, invece, la Confesercenti lancia un allarme furti, chiedendo un maggiore presidio del territorio a Prefetto e Questore.

“Ad essere presi di mira – denuncia il direttore provinciale di Confesercenti, Massimo Giudice – sono soprattutto supermercati, ma anche paninerie e strutture sportive. I ladri agiscono di notte quando il vuoto della città facilita il loro compito, pertanto, chiediamo alle autorità competenti, di intervenire, in tempi brevi, con un controllo più serrato del territorio da parte delle forze di Polizia specie nelle ore notturne”.

“Comprendiamo bene – aggiunge – il delicato momento che stiamo vivendo, che impone già una maggiore e capillare presenza di forze dell’Ordine nelle città nelle ore diurne per contrastare la diffusione dei contagi da Covid- 19, ma se non si interviene tempestivamente si rischia di danneggiare ulteriormente tantissime attività commerciali già messe in ginocchio a causa di un’emergenza che, purtroppo, non è solo sanitaria ma anche economica”.