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Coronavirus, Giustizia, il presidente Pancrazio, il Tar di Catania non si ferma


Il Tribunale amministrativo regionale di Catania non si ferma.

Grazie al processo integralmente telematico, il Tar etneo, presieduto da Pancrazio Maria Savasta ha continuato senza interruzioni la propria attività, garantendo la risposta di giustizia anche nell’emergenza, con il regolare esercizio delle funzioni di tutti i magistrati e del personale amministrativo organizzato prevalentemente in smart working in forza all’ufficio di via Sacro Cuore.

In linea con quanto previsto dall’ultimo decreto-legge per l’emergenza, il Tar etneo ha continuato a operare grazie alle innovative modalità offerte dal sistema informatico della giustizia amministrativa, che già da tempo ha informatizzato il processo.

Negli ultimi giorni tutte le sezioni hanno tenuto la camera di consiglio da remoto, definendo i giudizi sia cautelari che di altra natura con camere di consiglio tenute in videoconferenza, senza che l’emergenza abbia fermato l’attività, svolta in attuazione delle misure organizzative anti covid-19 stabilite dal Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi e dal Segretario generale della Giustizia amministrativa Gabriele Carlotti.

Diverse le materie oggetto di trattazione, dagli appalti alle interdittive antimafia, fino alle problematiche finanziarie degli enti locali in difficoltà. Il decreto legge n. 23 del 2020, pubblicato qualche giorno fa, ha previsto una ulteriore sospensione dei termini per la proposizione dei ricorsi, garantendo, altresì, un più agevole accesso alla giustizia in questo momento di difficoltà e restrizioni.