Cronaca

Coronavirus, la Procura indaga su Villa Maria Eleonora

La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo di atti relativi sulla vicenda della clinica Villa Maria Eleonora, la struttura in cui sono stati riscontrati casi di coronavirus.

In mattinata è stato reso noto che il numero dei positivi è salito a trentacinque.

Si tratta di accertamenti finalizzati a capire se ci siano estremi di reato.

Allo stato non è stata ipotizzata una accusa.

Titolare del fascicolo è il procuratore aggiunto Ennio Petrigni.

Al vaglio dei pm c’è la relazione dei Carabinieri del Nas.

Scopo degli accertamenti è verificare se siano stati osservati i protocolli di sicurezza disposti per evitare la diffusione del contagio.

Intanto, secondo i sindacati, domani la struttura chiuderà i battenti.

Lo ha detto Rosario Lo Piccolo, coordinatore provinciale della Sanità privata della Cisl Fp Palermo Trapani, che il dieci aprile aveva scritto una lettera diffida ai vertici della clinica, sollecitando azioni immediate a tutela dei pazienti e del personale e rimarcando come “alla fine di questo momento ognuno si assumerà le responsabilità di questa gestione”.

“In seguito alle ulteriori verifiche effettuate – ha aggiunto Lo Piccolo – la struttura sospenderà le attività. Gli operatori sanitari e i medici seguiranno le disposizioni previste a livello nazionale e regionale, relative ai casi di positività o di non positività accertata al Coronavirus”.

La Cisl Fp Palermo Trapani sottolinea la necessità di un sistema di controllo e dispositivi di protezione per tutto il personale sanitario.