Politica

Coronavirus, le Regioni, Nello Musumeci e la Fase 2

Per l’avvio della cosiddetta Fase 2, fondamentale è “l’organizzazione sanitaria”, così come “la condivisione col governo nazionale” delle misure per la ripartenza graduale, a cominciare dai cantieri, mettendo in sicurezza le persone e puntando sul “ruolo delle Regioni, centrale per assicurare al Paese di farcela”.

Sono i temi posti dal governatore della Sicilia, Nello Musumeci, al premier Giuseppe Conte nel corso della video-conferenza Stato-Regioni di ieri sera.

Musumeci ha chiesto informazioni al Presidente del Consiglio sulla riapertura dei cantieri stradali e ferroviari, in particolare se riguarderà solo quelli pubblici o anche quelli privati e con quali misure di sicurezza.

“Faremo ogni sforzo per recuperare tutto quel che è possibile” perché il turismo “è un sentimento di orgoglio nazionale” ha risposto il premier Conte al governatore Musumeci che gli aveva chiesto di “iniziare a disciplinare quali segmenti del turismo possono ripartire”.

Musumeci aveva suggerito di cominciare da quelli “naturalistici e ambientalistici”, che non creano assembramenti.

Conte ha poi annunciato un piano sul turismo “per dare un segnale anche all’estero”.

Il Premier avrebbe assicurato che il Governo se ne occuperà subito dopo la chiusura della discussione sul piano Colao per la cosiddetta ripartenza.

Nel corso del dialogo Per qualche mese la Sicilia non avrà particolari esigenze di approvvigionamento di mascherine “grazie agli acquisti fatti in autonomia”, ma “bisogna pensare a prospettive di media scadenza”.