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Coronavirus, Musumeci, “Più controlli nei centri urbani”

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, insiste sulla necessità di rimanere a casa e ha deciso di esortare i nove prefetti dell’Isola ad intensificare la presenza delle Forze dell’ordine nei centri urbani, “con sanzioni gravissime nei confronti di chi si fa trovare in giro senza avere una giustificazione accettabile”. Come più volte in passato, Musumeci ha detto di essere preoccupato per l’atteggiamento di relax che ha assunto la popolazione del Sud, e in particolare quella della Sicilia, negli ultimi giorni. “Finora abbiamo osservato rigorosamente le norme, secondo cui bisogna restare a casa – ha spiegato – Ma ora c’è una sorta di ‘liberi tutti’, con l’errata consapevolezza che il peggio sia passato e con il fatalismo tipico e l’aria scanzonata di noi meridionali che ci possiamo concedere anche il lusso di un passeggiata di un’ora. Chi fa questo è un irresponsabile che mette a rischio la propria vita e quella degli altri”.
Musumeci ha ricordato che in Sicilia è stata adottata una linea di rigore che finora ha pagato: “Dobbiamo fare ancora qualche settimana di sacrificio se il picco deve arrivare dobbiamo evitarlo, altrimenti vanifichiamo gli sforzi incredibili di tantissime famiglie che non possono più fare la spesa e che hanno spento persino il frigo perché non hanno più nulla da conservare”.
Ancora una volta, poi, Musumeci ha lamentato l’inadeguatezza e la insufficienza del materiale di protezione che l’unità di crisi nazionale doveva distribuire nelle periferie.

Corpo forestale della Regione farà la sanificazione nei Comuni

Il Corpo forestale della Regione Siciliana provvederà alla sanificazione dei centri abitati nei Comuni dell’Isola. Lo ha deciso il governo Musumeci per contrastare il diffondersi del Coronavirus. A stabilire le priorità di intervento sarà la Protezione civile regionale, secondo le indicazioni che provengono dai dati giornalieri dei contagi. Si partità domani con le quattro “zone rosse”, già dichiarate dal presidente della Regione, e alcuni centri limitrofi: Villafrati, Godrano e Cefalà Diana nel Palermitano, Agira e Troina in provincia di Enna e Salemi nel Trapanese.
I mezzi che il Comando del Corpo forestale rende disponibili, sin da subito, sono: un’autobotte da ottomila litri e 4 autocarri pick-up da cinquecento litri. Il disinfettante utilizzato sarà a base di amuchina e saranno impegnati una decina di agenti.
«Anche sul piano sanitario, in questa emergenza, – evidenzia l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro – il governo Musumeci è a fianco dei sindaci, che sappiamo essere in prima linea. Di  questo voglio ringraziare il Corpo forestale della Regione che, pure questa volta, si è fatto trovare pronto, così come per i controlli dei passeggeri sullo Stretto di Messina e sul caro prezzi dei prodotti agroalimentari o del supporto logistico nel servizio di solidarietà alimentari per le famiglie più disagiate. E’ la conferma, soprattutto in un momento come questo, dell’importanza di avere degli uomini sempre pronti a intervenire».