Sanità

Coronavirus, Ordini medici arrivate le mascherine

Al via la distribuzione agli Ordini dei medici della prima tranche di seicentoventimila mascherine FFP2.

Lo rende noto il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici Filippo Anelli, che parla di “atto di grandissima attenzione da parte del ministro Roberto Speranza”.

E’ la prima tranche del milione di pezzi che la Protezione Civile ha destinato agli Ordini territoriali dei medici.

Le mascherine stanno arrivando, tramite corrieri, agli Ordini dei Capoluoghi di Regione, che stanno facendo da collettore per inviarle, in numero proporzionale agli iscritti, a quelli delle province. Anelli questa mattina ha diffuso ai 106 presidenti una circolare per annunciare e organizzare le consegne. In quanto alla destinazione d’uso, suggerisce Anelli, “la priorità era e resta quella di assegnarle ai colleghi esposti che non hanno mai ricevuto o ottenuto mascherine in quantità sufficiente, come i medici di Medicina Generale e i colleghi della Continuità Assistenziale. Resta comunque ferma l’autonomia di ciascun Ordine, che potrà decidere i più opportuni criteri di assegnazione”.
“Ringraziamo il Ministro Speranza, che ha sin da subito sostenuto la proposta della Fnomceo e delle altre Federazioni – aggiunge – quella cioè di utilizzare gli Ordini come i bracci dello Stato più prossimi ai professionisti, al pari di quanto avviene per gli Enti Locali nei confronti dei cittadini. Il Ministro, con un atto di grandissima attenzione nei confronti della nostra professione, ha ritenuto di destinare ben un milione di mascherine Ffp2 alla disponibilità straordinaria degli Ordini. Questi dispositivi andranno a colmare eventuali carenze o a rispondere a specifiche esigenze dei medici e degli odontoiatri impegnati nel contrasto al coronavirus, individuate dai Consigli degli Ordini che, più di tutti, hanno il polso delle diverse situazioni sul territorio”.

“Ringraziamo altresì – afferma Anelli – il Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri, e il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, per la pronta risposta in termini organizzativi e l’altrettanto pronta risoluzione di alcuni imprevisti. Un grazie particolare va ovviamente a tutti i 106 Presidenti degli Ordini, che tanto si stanno prodigando per la gestione dell’emergenza e che non hanno esitato un attimo a offrire la loro disponibilità, in molti casi occupandosi in prima persona – specie nelle zone più colpite dall’epidemia, dove gli Ordini sono chiusi o aperti a orario ridotto – del ricevimento e distribuzione dei colli”.