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Coronavirus, sul web ora è caccia ai veglioni clandestini

Ville, baite, case al mare, casali e bed and breakfast.

Per festeggiare il Capodanno nell’era del coronavirus aumenta l’ingegno degli organizzatori che, in barba alle restrizioni imposte dai provvedimenti del governo, cercano comunque di allestire eventi “last minute” per il tradizionale brindisi di fine anno.

Per questo i controlli delle forze dell’ordine si stanno concentrando in queste ore non solo sugli spostamenti ma anche, e soprattutto, sul web e sui gruppi Telegram o WhatsApp, a caccia di eventi social o appuntamenti sospetti.
L’obiettivo è quello di evitare assembramenti pericolosi e scoraggiare chi proprio non può rinunciare al veglione di Capodanno.

L’epidemia torna a crescere

Sì, perché, come evidenzia il bollettino della Protezione civile di ieri sera, è tornata a crescere l’epidemia in Italia: i nuovi casi sono stati 11.212 nell’arco di 24 ore, contro gli 8.585 del giorno precedente, ma il rapporto fra casi positivi-tamponi è sceso all’8,7% mentre il 28 dicembre sfiorava il 12,5%.

Nelle ultime 24 ore sono infatti aumentati anche i tamponi, con 128.740 contro i 68.681 del giorno precedente. Cifre ancora molto basse per garantire il tracciamento. Ancora alto anche il numero dei decessi: 659 contro i 445 del giorno precedente. Si osserva comunque anche un incremento nei guariti o dimessi: 17.044.

Nei prossimi giorni l’Italia zona rossa

Nei prossimi giorni, quando l’Italia tornerà tutta zona rossa, i controlli saranno sempre più mirati e continueranno a intensificarsi su strade e autostrade.

In particolare nella notte tra il 31 e il primo gennaio, quando il coprifuoco slitterà fino alle sette del mattino e sarà vietato spostarsi, se non in due, una sola volta al giorno e per far visita a parenti o amici. In particolare l’attenzione sarà rivolta alle auto con più di due persone a bordo.

La preoccupazione, infatti, è che rispetto al Natale, quando a spostarsi sono state in particolare coppie o famiglie, durante la notte di San Silvestro siano invece amici e conoscenti a viaggiare insieme verso feste vietate. Un particolare faro sarà rivolto sui locali chiusi, che potrebbero essere riaperti illegalmente, e anche nei tradizionali luoghi di assembramento, come strade e piazze delle città.

Nel mirino le feste clandestine

Controlli predisposti poi per verificare il rispetto delle normative anti-botti e fuochi d’artificio, previste in numerose città italiane, da Bologna a Palermo.

Fondamentali, poi, saranno anche le segnalazioni degli stessi cittadini su eventuali riunioni o feste clandestine con più persone.

Il paragone con ferragosto

Così come avvenne anche la scorsa estate, quando per il Ferragosto si finì addirittura per organizzare barbecue estemporanei sui terrazzi condominiali, con tanto di intervento degli elicotteri della Polizia.

E le conseguenze che tutto il Paese ha poi pagato per la sventatezza di alcuni cittadini.

Seimila sanzioni nella settimana di Natale

Nella settimana di Natale i controlli effettuati sono stati in totale 595.757, con quasi seimila sanzioni (5.726 per l’esattezza) e 77 persone denunciate.

Solo nelle ultime 24 ore i controllati sono stati 77 mila, per 732 multe e otto denunce.

Multato pescatore tornato dalla Libia

E a Mazara del Vallo, uno dei diciotto pescatori rimasti per 108 giorni in Libia, il tunisino Farath Jemmali, è stato multato per duecento euro dalla Guardia di finanza perché, insieme a un amico, passeggiava senza mascherina.

Gli streaming degli eventi culturali

Ma per il Capodanno sono tante anche le iniziative messe in campo da associazioni, organizzazioni e amministrazioni comunali. Numerose le dirette streaming con eventi culturali, concerti e show multimediali. In tanti, invece, hanno rispolverato le video-chat di gruppo, con la speranza di salutare per sempre, tutti insieme, l’anno più orribile di tutti.