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Covid, Pechino teme un nuovo lockdown duro e riparte con i test di massa 

Pechino teme il lockdown in stile Shanghai, mentre il Covid torna a diffondersi nella capitale, ed è corsa agli acquisti nel distretto di Chaoyang, dove vivono 3,45 milioni di persone, tra cui molti stranieri.

Dal 22 aprile, Pechino ha registrato settanta casi di contagio, più della metà dei quali (46) nel distretto sul versante orientale della capitale, dove oggi è cominciato il primo round di test di massa, e dove molti supermercati sono stati presi d’assalto, con molte foto di scaffali vuoti che circolano sui social.

La vice direttrice del Centro per il Controllo e la prevenzione delle malattie di Pechino, Pang Xinghuo, ha avvertito che “la distribuzione delle persone contagiate e dei luoghi coinvolti si è ampliata” e “oltre ai focolai precedentemente segnalati nelle scuole e nelle famiglie si segnalano altri due causati da assembramenti”.

I risultati dei test effettuati su un campione di 526.457 persone hanno finora dato esito negativo, ma da domani, fino al 30 aprile, hanno annunciato le autorità sanitarie, verranno condotti tre cicli di test in undici distretti, da quelli centralissimi di Dongcheng e Xicheng, fino ai più periferici di Shijingshan, Tongzhou, Shunyi, Fengtai, Changping e Daxing.