I carabinieri della compagnia Piazza Verdi, con il contributo dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo CITES, hanno denunciato un 28enne palermitano, con l’accusa di maltrattamenti di animali e partecipazione a competizione non autorizzata tra animali (in particolare a una corsa clandestina di cavalli a Ballarò).
Negli ultimi giorni, sui social network, era divenuto “virale” un video nel quale viene ripresa una competizione clandestina fra cavalli in via Mongitore, nel quartiere Ballarò. Nel corso della gara uno dei due animali, guidato da un fantino e trainante un calesse, era andato a impattare contro un’auto.
I militari dell’Arma hanno dato inizio a una meticolosa attività info-investigativa d’iniziativa, per risalire agli autori del reato e agli animali partecipanti alla competizione, anche mediante l’analisi delle immagini.
Proprio fra i vicoli del quartiere Ballarò è stata trovata una stalla, abusiva e sconosciuta all’autorità sanitaria, attigua a un magazzino, in cui era presente uno dei due pony.
I carabinieri sono risaliti quindi al giovane proprietario, trovando e sequestrando anche un calesse utilizzato per la corsa clandestina.
Il pony, visitato da personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Palermo, non presentava ferite evidenti, era sprovvisto di documentazione sanitaria e microchip ed è risultato compatibile con il cavallo coinvolto nell’incidente avvenuto durante la corsa clandestina a Ballarò.
L’animale è stato dunque sottoposto a sequestro sanitario e trasportato, con idoneo mezzo adibito al trasporto animali prontamente messo a disposizione dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, all’Istituto Zootecnico Sperimentale per la Sicilia di Palermo, dove è stato affidato a personale specializzato che procederà all’identificazione dell’animale e all’effettuazione delle necessarie analisi per valutarne le effettive condizioni di salute.