Con una sentenza emessa martedì 21 dicembre, la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha stabilito che un volo deve essere considerato cancellato anche se la sua partenza è stata anticipata di oltre un’ora.
I giudici hanno affermato infatti che in un caso del genere “l’anticipazione deve essere considerata significativa in quanto può provocare gravi disagi per i passeggeri, al pari di un ritardo. Una siffatta anticipazione fa perdere ai passeggeri la possibilità di disporre liberamente del loro tempo nonché di organizzare il loro viaggio o il loro soggiorno in funzione delle loro aspettative”.
La sentenza della Corte Ue riguarda diverse controversie che vedono contrapposti alcuni passeggeri e le imprese Airhelp e flightright a compagnie aeree come Azurair, Corendon Airlines, Eurowings, Austrian Airlines e Laudamotion, in merito alla compensazione pecuniaria dei passeggeri a motivo dell’anticipazione del loro volo.
Per il giudice europeo, nel caso di un’anticipazione significativa del volo che dia diritto a una compensazione pecuniaria il vettore aereo operativo deve sempre versare l’importo integrale (dunque, a seconda della distanza, 250, 400 o 600 euro).