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Corte Suprema boccia sospensione Parlamento GB

LONDRA – La sospensione prolungata del Parlamento britannico decisa Boris Johnson è “illegale, nulla e priva di effetti”. Lo ha stabilito la Corte Suprema nel duro verdetto letto dalla presidente lady Brenda Hale. E’ come se il Parlamento non fosse “mai stato prorogato”, ha decretato la Corte, attribuendo ora agli speaker di Comuni e Lord il potere di riconvocare ora le Camere quanto prima e dichiarando ‘l’advice’ del premier alla Regina immotivato e inaccettabile in termini di limitazione di sovranità e poteri di controllo parlamentari

Il Parlamento britannico va riconvocato subito e Boris Johnson deve “valutare la sua posizione” di primo ministro. Così il numero uno laburista e leader dell’opposizione parlamentare a Westminster, Jeremy Corbyn, ha commentatoo a margine del congresso del Labour a Brighton il verdetto della Corte Suprema.

Lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, ha annunciato la ripresa dei lavori parlamentari per oggi, sulla base della sentenza “esplicita” della Corte Suprema che ha dichiarato “illegale” e mai avvenuta la sospensione del Parlamento voluta dal governo di Boris Johnson. Bercow ha precisato che si tratta di una “ripresa” dei lavori e non di una “riconvocazione”. Ha aggiunto che non ci sarà il Question Time del mercoledì del premier (a New York all’Onu), ma vi sarà spazio per interrogazioni urgenti ai ministri.

Il Parlamento deve in ogni caso tornare “a chiedere conto” subito al governo delle sue azioni, ha detto il leader del Labour, e assicurare che esso “obbedisca alla legge” approvata nelle scorse settimane su iniziativa delle opposizioni per imporre che non vi sia una Brexit no deal e – in assenza di accordo di divorzio – Londra chieda a Bruxelles un rinvio dell’uscita dall’Ue oltre il 31 ottobre.

Corbyn si è infine detto fiducioso che le prossime elezioni possano portare al potere un governo laburista, assicurando che “un governo laburista accetterà lo scrutinio del Parlamento e la democrazia”.

La sentenza va rispettata, ho il massimo rispetto per la Corte suprema, ma sono in disaccordo. La mia decisone è giusta, la sospensione viene utilizzata da secoli, senza questo tipo di problemi”, ha detto da New York il premier britannico Boris Johnson commentando la sentenza di illegittimità della sospensione del parlamento decisa dal suo governo.“Ci sono molte persone che vogliono frustrare la Brexit e impedire di uscire dall’Ue”.