Anche in Sicilia, con l’arrivo del Natale è in aumento il fenomeno dei finti corrieri che consegnano pacchi e scatole vuote chiedendo un pagamento in denaro. Una vera e propria truffa, un finto sms a cui non si deve assolutamente rispondere e che ricorda tanto la truffa delle poste.
La Polizia di Stato avverte che la truffa dei pacchi fantasma è stata segnalata negli ultimi giorni da alcuni cittadini in Italia, e ovviamente anche la Sicilia non è esente.
l finto corriere contatta telefonicamente una persona e, con la scusa di doverle consegnare un pacco, chiede per il ritiro una somma di denaro. I pacchi però sono vuoti.
Sul cellulare arriva questo messaggio: «Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. Si prega di seguire le istruzioni» e indica un link, che rimanda a un sito simile a quelli utilizzati dalle società di spedizione, per permettere ai clienti di tracciare un pacco. Pacco che risulta «in sospeso presso il centro di distribuzione per mancato pagamento delle spese di spedizione. Tasse doganali: euro 2».
Al di là dei soldi, queste truffe, dette «phishing» o «smishing» servono ai criminali anche a rubare i dati personali dei malcapitati, da riutilizzare per compiere nuovi reati restando nascosti grazie alle nuove identità carpite ai truffati