Cronaca

Covid, tornano a salire i contagi, in Sicilia 765 casi e 22 morti

In Sicilia si registrano nelle ultime 24 ore 765 nuovi casi di coronavirus e
22 vittime (che salgono così a 4.493 da inizio pandemia). I guariti sono 845.

Attualmente nell’Isola ci sono 16.387 positivi (-102 rispetto a ieri). I tamponi processati oggi sono 25.977.

Sono ricoverate nei nosocomi siciliani 931 persone (-4 rispetto a ieri): 812 nei reparti ordinari, 119 in terapia intensiva (8 gli ingressi odierni). Ne restano in isolamento, invece, 15.456.

La distribuzione nelle province vede Palermo 259, Catania 116, Messina 78, Siracusa 65, Trapani 26, Ragusa 14, Caltanissetta 71, Agrigento 107. Enna 29.

Il Covid in Italia, risalgono i contagi. Aumenta anche il tasso di positività al tampone

Sono 21.267 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 18.765. Sono invece 460 le vittime in un giorno (ieri erano state 551 ).

I casi totali da inizio epidemia sono 3.440.862, i morti salgono invece a 106.339. Ci sono 561.308 attualmente positivi, in aumento di 654 rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia sono invece 2.773.215 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 20.132.

Sono 363.767 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 335.189. Il tasso di positività è del 5,8% (ieri era al 5,6%), in aumento dello 0,2%.

Sono 3.588 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 42 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 300, secondo i dati del ministero della Salute (ieri erano stati 317). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.438 persone, con un incremento di appena 10 unità nelle ultime 24 ore.

In isolamento domiciliare ci sono 529.282 persone (+602 rispetto a ieri).

Nello Musumeci: “Meglio piccole zone rosse che chiudere tutta l’Isola”

“Purtroppo stanno crescendo i Comuni in ‘zona rossa’ che dichiaro tali solo quando ho ricevuto la relazione del Dipartimento Prevenzione e il parere del sindaco del Comune interessato. Meglio creare piccole ‘zone rosse’ piuttosto che chiudere tutta l’Isola, come purtroppo siamo stati costretti a fare un mese fa, e menomale che lo abbiamo fatto perché in quelle due settimane abbiamo evitato la catastrofe.

Adesso speriamo che i contributi e i sostegni da Roma arrivino e arrivino presto e in maniera sostanziosa. Perché mentre noi come Regione abbiamo dato, e stiamo dando, dei piccoli risarcimenti a tutti ma insufficienti, da Roma ci aspettiamo un intervento più corposo”. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine della presentazione dei nuovi progetti tra Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani “Birgi”, e Ryanair, commentando l’attuale situazione in Sicilia circa il contrasto al coronavirus.

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale, se continuiamo per come stiamo operando in queste giornate, dove siamo tra il terzo e il quarto tra le regioni per numero di vaccinati e abbiamo superato la soglia dei 240 mila, sono convinto che in estate la pandemia potrebbe essere soltanto un ricordo”, aggiunge Musumeci.