Sono in fase di rinnovo i 955 contratti di lavoro del personale sanitario, amministrativo, tecnico e di supporto che sta lavorando ormai da alcuni mesi per l’emergenza Covid a Palermo, impegnati sia nell’hub della Fiera del Mediterraneo che negli altri centri della provincia gestiti direttamente dall’Asp di Palermo.
Le delibere sono pronte e sarebbero alla firma dei vertici dei dirigenti dell’azienda sanitaria. In particolare, si tratta di 62 collaboratori amministrativi (42 impegnati nell’hub della Fiera), 212 assistenti amministrativi (141 hub Fiera), 336 assistenti tecnici periti informatici (256 hub Fiera), 55 ingegneri (49 hub Fiera), 21 educatori, 22 assistenti sociali, 102 medici con contratti co.co.co., 18 psicoterapeuti, 22 psicologi, 9 biologi e 96 medici con contratto libero professionale.
Una macchina, ormai rodata, che fino ad oggi ha fatto funzionare le vaccinazioni, le Usca e tutto quello che ruota intorno all’emergenza Covid nella provincia di Palermo. Che evidentemente, tuttavia, ha dei costi. P
roprio una decina di giorni fa, il dirigente generale della pianificazione strategica e Dasoe della Regione Siciliana, Mario La Rocca, ha inviato una nota a tutti i direttori generali delle aziende sanitarie e degli ospedali siciliani in cui si sottolinea che la stima dei costi per il personale nel 2021 supera i finanziamenti statali previsti per la Regione Siciliana. Nel 2020 l’emergenza Covid è costata 600 milioni di euro, ma al momento non è noto quanto si spenderà quest’anno.