Salute

Covid, Andreoni: “Tante reinfezioni anche ravvicinate, quarta dose va fatta”

“Stiamo osservano un gran numero di reinfezioni Covid anche vicine nel tempo. E, purtroppo, anche tra chi ha fatto il primo ciclo di vaccinazioni. Un recente studio su ‘Nature’ ha evidenziato, indipendentemente dall’immunizzazione, che coloro che contraggono una nuova infezione, presentano un rischio maggiore di mortalità per tutte le cause ma anche di ospedalizzazione. Quindi lasciar circolare il virus e non fare la quarta dose comporta dei rischi che, soprattutto gli anziani, non dovrebbero correre. E’ vero che oggi la malattia Covid è meno grave, ma la forte infiammazione che si genera può provocare dei danni, come ha scoperto lo studio”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando i dati del monitoraggio settimanale Covid dell’Iss-ministero della Salute.

Sui reparti ospedalieri “non c’è particolare pressione, ma tra poco avremo anche il picco dell’influenza”, avverte e avere “come ha evidenziato il report dell’Iss un Rt a 1,04, quindi sopra la soglia epidemica, vuol dire che i casi aumenteranno. Quindi – conclude Andreoni – non c’è emergenza, ma dobbiamo essere pronti anche a confrontarci con un rialzo delle infezioni”.