Consumo

Covid e auto ferme, online una petizione

ROMA – Una proroga delle attuali polizze in scadenza o uno sconto del 25% da applicare sui rinnovi. È questa la richiesta che parte da una petizione lanciata a livello nazionale e che riguarda le assicurazioni obbligatorie sui veicoli. L’attuale pandemia, che si trascina oramai da marzo scorso, sta costringendo in tanti a dover tenere le proprie auto forzatamente ai box. Di conseguenza un loro mancato utilizzo significa anche una inutile copertura assicurativa, specie se poi sono conservate all’interno dei box auto e quindi in assoluta sicurezza. Ad essere stata lanciata una petizione on line attraverso la nota piattaforma change.org. Promotori dell’iniziativa il consigliere regionale della Campania dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

Tantissime le adesioni che sono arrivate anche dalla Sicilia dove, evidentemente, allo stesso modo si pensa che l’Rc auto attualmente in vigore deve essere allungata dalle compagnie assicuratrici. La petizione ha già sfondato la quota delle 150 mila firme in pochissimi giorni, l’obiettivo è arrivare a 200 mila, ed è indirizzata a Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri.

“Con l’emergenza sanitaria da coronavirus in corso e le relative misure restrittive, – sai legge nel testo della petizione – le auto dei cittadini sono prevalentemente ferme in strada, nei garage o nei box, non potendo essere utilizzate e quindi gli automobilisti si sono ritrovati, di fatto, ad aver pagato parte delle polizze Rc auto per un periodo di tempo in cui non possono usufruire delle vetture. Inoltre risultano ridotti di oltre il 90% gli incidenti stradali come è avvenuto a Napoli e in Campania, dove le assicurazioni sono le più alte d’Italia, e quindi le compagnie in questi mesi stanno solo incassando senza avere il problema dei sinistri. A questo punto ci sembra giusto e corretto che siano presi dei provvedimenti affinché le polizze auto abbiano delle proroghe”.

Nello specifico ad essere chiesto è che il tempo in cui i veicoli sono fermi, a causa dell’emergenza, deve essere aggiunto alla scadenza pre-stabilita dell’assicurazione. Tanto per fare un esempio, se i mesi di stop sono stati due e la polizza Rc auto scade il 30 giugno allora la data dovrà essere prorogata al 30 agosto.

“In caso non sia realizzabile – affermano Borrelli e Simioli – chiediamo immediatamente una norma che preveda uno sconto tra il 20 e il 30% di tutte le prossime polizze. Le compagnie assicurative invece di arricchirsi ulteriormente devono sostenere i sacrifici degli italiani. Se non lo faranno spontaneamente chiediamo un intervento legislativo al governo in questa direzione”.

In un recente studio, secondo quanto rilevato da Facile.it (sito internet di comparazione numero uno in Italia con oltre 1,5 milioni di clienti) l’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto significativo sul prezzo delle polizze tanto che, a ottobre 2020, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano in media 492,03 euro, valore in calo del 10,51% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una diminuzione che, come spiegano dal comparatore, è legata sia agli effetti prodotti dal primo lockdown, sia alle politiche delle compagnie assicurative che, in virtù del risparmio ottenuto nel 2020 a seguito del calo complessivo dei sinistri stradali, hanno scelto di ridurre i prezzi offerti ai clienti, soprattutto attraverso il canale online.