“Se la maggior parte della popolazione sarà vaccinata riusciremo
a ridurre le misure di sicurezza” ha detto ieri sera l’immunologo
americano Anthony Fauci – la famiglia è originaria di Sciacca – a “Che tempo che fa”.
La cattiva notizia è che il Covid “si può controllare ma non eliminare” e che non bisogna “dichiarare una vittoria prematura” sulla pandemia, anche se i dati sono incoraggianti.
“Per la prima volta da ottobre – ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dopo una riunione dei ministri Cinquestelle – le vittime sono scese sotto quota cento e i contagi si sono fermati s circa 5700”.
Superare il coprifuoco
“Questi dati ci dicono – ha affermato Di Maio – che è il momento di superare il coprifuoco”.
E proprio questo sarà il principale argomento della riunione della Cabina di regia del Governo dalla quale ci si aspetta un allentamento delle misure anti Covid.
La Sicilia zona gialla
Intanto la Sicilia – dove ieri sono stati registrati 405 i nuovi positivi su 19.189 tamponi (con una incidenza del 2,1 %) e le vittime sono state tre – entra oggi in zona gialla.
La nostra Regione è quinta per numero di contagi giornalieri e la distribuzione tra le province vede Palermo con 83 casi, Catania 93, Messina 88, Siracusa 29, Trapani 22, Ragusa 31, Caltanissetta 16, Agrigento 8, Enna 35.
Con il ritorno alla zona gialla, per le misure anti covid, si ha un primo ritorno alla normalità per gli esercizi della nostra regione, a cominciare da bar e ristoranti.
Le attività di ristorazione
Dalle cinque del mattino alle 22 è consentito il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione. Consentita anche la vendita con asporto di cibi e bevande. La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza restrizioni ma nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di settore, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Tutte aperte le attività commerciali, compresi i parrucchieri e gli estetisti.
Liberi gli spostamenti
Liberi gli spostamenti all’interno della Sicilia e tra le Regioni in zona gialla. Sì alle seconde case. Consentite le visite a parenti o amici dalle 5 alle 22 (un massimo di quattro persone, che possono portare con sé i figli minorenni).
Sport e tempo libero
Da ieri hanno riaperto piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari. Via libera da oggi allo sport individuale, di squadra e di contatto, nei parchi pubblici e privati e nei centri sportivi all’aperto. Sì anche alla danza e ad attività come yoga e pilates, sempre però all’aperto. All’aperto devono anche essere condotti gli allenamenti di squadra.
Riaprono teatri e cinema
Riaprono teatri e cinema, ma con posti distanziati e una capienza massima del cinquanta per cento e un massimo di mille spettatori all’aperto e di cinquecento al chiuso.
Musei e Parchi archeologici
Riaprono anche i parchi archeologici e i musei della Sicilia. L’accesso sarà consentito nelle ore e nei giorni indicati nelle pagine dei singoli luoghi e per ragioni di contingentamento viene sempre regolato attraverso il sito http://laculturariparte.youline.cloud
“Abbiamo lavorato tanto per restituire ai visitatori luoghi della cultura rinnovati e servizi migliorati e stiamo ancora lavorando – ha sottolineato l’assessore regionale dei Beni culturali Alberto Samonà – per rendere i siti della Sicilia ancora più attrattivi”.
“È un processo – ha aggiunto – sul quale da il governo regionale sta impegnando risorse e mezzi, a conclusione del quale la complessiva situazione dei luoghi della cultura potrà migliorare in modo evidente. Un lavoro che ha visto impegnati, in un processo costante, i direttori dei Parchi archeologici e dei Musei e I soprintendenti della Sicilia”.
Le prossime tappe
Se tutto andrà come deve, inoltre, dal primo giugno riapriranno le palestre, dal 15 dello stesso mese ripartiranno matrimoni e banchetti e dal giorno successivo le attività fieristiche, mentre dal primo luglio potranno riprendere convegni e congressi.
Il nodo coprifuoco
La Cabina di regia, dunque, affronta il nodo coprifuoco con il ministro della Salute Roberto Speranza che continua a invitare alla prudenza per non vanificare il lavoro fatto finora.
Tra le forze populiste, invece, il capo della Lega Matteo Salvini ha già detto di attendersi “riaperture e ripartenza, lavoro e libertà, all’aperto e al chiuso, di giorno e di sera”.
Intanto, tra le riaperture, sono allo studio in Italia, quella delle discoteche con un esperimento in due locali, uno al chiuso e l’altro all’aperto, per duemila persone dotate di green pass.
E per quanto riguarda la scuola, nella regione Lazio si pensa a un open day per vaccinare i maturandi.