Sanità

Covid, “Virus cambiato in peggio, ecco chi si ammala e muore”

Il virologo Roberto Burioni su Twitter smentisce le voci diffuse in questi giorni sulla presunta inefficacia del vaccino contro la variante Delta del Covid-19: “I funebri amano affermare che i vaccini non proteggono contro la variante Delta. Ora io vi chiedo quante cose nella vita (caschi, cinture di sicurezza, airbag, ABS e via dicendo) proteggono quanto i vaccini contro la variante delta. Poche vero?”. E aggiunge anche  una tabella che mostra il tasso di efficacia dei vaccini nei confronti delle ospedalizzazioni legate alle varianti Alfa e Delta.

Per il virologo “il virus è cambiato (in peggio) ma i vaccini lo possono fermare. Facciamoci trovare pronti in ottobre vaccinando (con due dosi, una non basta) più gente possibile”.

“Ormai si ammalano solo i non vaccinati. Ci sono due Italie. Una Italia vaccinata che non si ammala e non contagia, un’altra non vaccinata che si ammala, contagia, finisce in ospedale e muore. Vaccinatevi (con due dosi)”, aveva scritto nei giorni scorsi. Burioni. Per poi scagliarsi contro i no vax, consigliando al Governo di tenerli fuori dai stadi, bar e ristoranti per impedire loro di nuocere al resto della popolazione: “Quando invoco misure severe contro i non vaccinati (per scelta) vengo attaccato violentemente da persone di estrema destra. Mi stupisco perché il primo vaccino ‘moderno’ fu reso obbligatorio in Italia nel 1939 (difterite). Non ascoltate i funebri, i meteorologi e questa compagnia di giro che pur non sapendo cosa è un virus vi spiega la pandemia. Contro la variante delta (e quelle future) c’è solo una cosa da fare: vaccinarsi con DUE dosi. Con un virus così contagioso ‘resistance is futile'”.