”Le regole per bus e metro, pullman e treni locali sono quasi pronte: servono ancora alcuni affinamenti e la validazione del Cts, ma i punti cardine di come ci si muoverà in città al rientro dalle ferie e alla ripresa della scuola sono fissati.
La capienza sarà dell’80 per cento su bus e treni sia in zona bianca sia in zona gialla, ci vorrà la mascherina chirurgica anche se è consigliata la Ffp2, potranno essere previsti orari di ingresso differenziati sia per le scuole sia per le aziende e gli uffici pubblici, sarà possibile introdurre gli scuolabus anche per gli studenti delle superiori”.
Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini, lo sottolinea in un’intervista e aggiunge – . Ci saranno più organizzazione e più controlli, anche perché è da aprile che stiamo dialogando con Regioni e Comuni, cui spetta la programmazione e la gestione del trasporto pubblico locale, in vista di settembre.
Siamo intervenuti sia sull’offerta – spiega Giovannini – destinando per la seconda parte dell’anno 618 milioni di euro agli enti locali per servizi aggiuntivi come il noleggio di pullman turistici per aumentare le corse – sia sulla domanda, grazie al lavoro dei tavoli prefettizi che dallo scorso gennaio organizzano il piano della mobilità provincia per provincia, incentivando la creazione delle figure dei mobility manager nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche con più di cento addetti nei Comuni con oltre 50 mila abitanti.
Quest’anno ai tavoli prefettizi parteciperanno loro, in modo che si moduli il servizio pubblico per tutta la comunità, non solo per le scuole”.
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