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Covid, continuità assistenziale nelle scuole, Ugl, “Serve un accordo quadro”

La Ugl di Catania, con il segretario territoriale Giovanni Musumeci ed il componente della segreteria Angelo Mazzeo, ha preso parte lo scorso martedì alla riunione dell’organismo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asp di Catania, allargato alle parti sociali ed ai rappresentanti di scuola ed università, che si è svolto nella sala conferenze del presidio ospedaliero di Acireale. “Dopo la fase più difficile dei mesi scorsi e l’attuale momento di ripartenza, quello di oggi è stato un confronto utile e, per questo, vogliamo ringraziare il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Maurizio Lanza”.

“Come Ugl, dopo aver fornito il nostro contributo di idee, abbiamo potuto salutare positivamente l’attivazione anche nella nostra area territoriale delle Unità speciali di continuità assistenziale scolastiche – hanno detto Musumeci e Mazzeo. Con questo espediente le scuole che avranno un sospetto positivo Covid-19, potranno beneficiare di un valido punto di riferimento per la velocizzazione delle procedure. In questo senso dobbiamo dare atto dell’ottimo lavoro che sta svolgendo il commissario per l’emergenza Covid per Catania, Pino Liberti, così come apprezziamo il grande impegno del direttore del Dipartimento prevenzione Antonio Leonardi”.
“Con le altre organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, abbiamo invece chiesto la stipula di un accordo quadro tra tutti i soggetti coinvolti nella vita delle varie realtà quotidiane, affinché il lavoro sinergico possa portare ancor più vantaggi nella lotta alla diffusione dell’epidemia. Non ha senso, a nostro avviso, che in un territorio come quello dell’area metropolitana etnea, contesti lavorativi rappresentati dai sindacati e dalle associazioni datoriali, istituzioni scolastiche e della formazione, società ed enti istituzionali, gestori del trasporto pubblico, forze dell’ordine, autorità di coordinamento in campo sanitario, continuino a muoversi come isole”.

“Occorre – concludono i due sindacalisti Ugl – che, oggi più che mai, l’unità di intenti e la condivisione di idee ed azioni possa essere massima, perché solo così si può garantire la massima salvaguardia dei lavoratori attraverso una maggiore sicurezza. Siamo convinti, infine, che questa visione di insieme rimane l’unico metodo indispensabile anche per sensibilizzare tutta la cittadinanza al rispetto delle regole e fare in modo di frenare sempre di più nella nostra città la circolazione del virus”.