Sanità

Covid, dati sovrastimati e casi inesistenti, polemiche a Palermo

Scusate, c’eravamo sbagliati. Potrebbe essere questo il titolo se quello che è successo sui conteggi dell’epidemia di coronavirus a Palermo fosse un film.

Secondo quanto riferito dal Comune del capoluogo siciliano, i dati forniti stamattina dal commissario all’emergenza Renato Costa, sottolineano (anche se non ufficialmente) che quelli precedenti, palesemente sovradimensionati, erano forniti da Asp cittadina.

Cosa diceva l’ultimo rapporto precedente (8 marzo) ricevuto dall’azienda sanitaria? Dava 11.300 positivi a Palermo e 12.700 complessivi in provincia.

Adesso i casi attualmente positivi in tutta la città metropolitana sono 4836, dunque nettamente meno di quanto si pensasse. Si parla dunque dello 0,40% in tutta la Provincia, con molte realtà che sono, attualmente, a 0 casi. Sono 353 i ricoverati.

Numeri veramente molto distanti da quelli dichiarati in precedenza, tanto che il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato, in un video, addirittura un allentamento delle restrizioni.

Arriva intanto la replica dell’Asp: “In merito alle notizie riportate alle agenzie di stampa riguardanti il numero dei contagiati a Palermo dell’ultima settimana: il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando, il direttore dell’osservatorio epidemiologico regionale, la dottoressa Letizia Diliberti e il Commissario Straordinario per l’emergenza CoVid 19 di Palermo e provincia, Renato Costa tengono a precisare che nessun dato è sbagliato, ma che la difformità numerica è frutto esclusivamente di un aggiornamento dei soggetti guariti.

Per fornire una rappresentazione sempre più reale e contestualizzata, con mezzi e strumenti a disposizione sulla localizzazione geografica e dell’andamento epidemiologico sul territorio Palermitano. Ribadiamo che il dato siciliano è confortante e che qualsiasi misura verrà adottata in funzione esclusivamente dei nuovi positivi”.