News - Sanità

Covid, efficiente test sierologico rapido con pungidito

Il test sierologico rapido con pungidito ha una sensibilità confrontabile con quella del tradizionale test quantitativo basato sul metodo Elisa: lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista EBioMedicine (gruppo The Lancet) condotta nel maggio scorso dall’Istituto ‘Mario Negri di Bergamo e coordinata da Giuseppe Remuzzi.

I dati indicano inoltre che rilevare solo la positività non è sufficiente e che questo dato deve essere accompagnato da quello relativo alla carica virale, ossia della quantità di particelle di virus rilevate nel campione. Un risultato, osservano, molto importante ai fini del contenimento dell’infezione.

Finanziata da Regione Lombardia, Milano Serravalle, Milano Tangenziali e Brembo, la ricerca è stata condotta utilizzando il test messo a punto dall’azienda svizzera Prima Lab, ha detto il primo autore dello studio, Luca Perico, e i risultati indicano che il test “è sostanzialmente sovrapponibile al test venoso per quanto riguarda sensibilità e specificità. Questo – ha osservato Perico – permette di considerare il test rapido ‘pungidito’ come strumento estremamente efficace e prezioso per identificare nel giro di dieci minuti soggetti che siano venuti a contatto col virus”.