Con una circolare firmata dal direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza, il ministero della Salute ha prorogato al 28 febbraio 2022 “la validità delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 già emesse e di nuova emissione”, “per gli usi previsti dalla normativa vigente” “fatta salva l`eventuale cessazione anticipata della stessa conseguente alle disposizioni del DPCM, in corso di adozione, di cui all’art. 9-bis, comma 3, del decreto-legge n.52 del 2021 e successive modificazioni”.
La certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-COV-2 viene rilasciata nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea. Si tratta di soggetti che non hanno potuto ricevere il vaccino a causa di patologie pregresse, o chi, avendo manifestato reazioni avverse gravi dopo la somministrazione della prima dose, non è stato sottoposto alla seconda.
Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come: usare le mascherine, distanziarsi dalle persone non conviventi, lavare le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi, rispettare le condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto.