“Siamo all’inizio di una fase nuova che comincia proprio con la fine dello stato di emergenza. Già dal primo aprile ci saranno delle misure di allentamento. Sicuramente ci sarà una distinzione tra luoghi all’aperto e luoghi al chiuso; ci sarà una gradualità; ci sarà una seconda fase ragionevolmente nel mese di maggio e credo che, osservando i dati, finalmente ci potrà essere un’estate senza restrizioni“. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto a ‘In viva voce’ su Rai Radio1.
“Ciò che dobbiamo guardare con grande attenzione – sottolinea – non è tanto il numero dei contagi, ma è la ricaduta e la pressione che questi contagi provocano sui nostri ospedali. Abbiamo bisogno che i nostri ospedali tornino e continuino l’attività primaria. C’è bisogno di recuperare il terreno perduto”.
“Gli stadi sicuramente entro la fine di marzo torneranno alla capienza del 100%”, ha aggiunto il sottosegretario alla salute. “Ciò che dobbiamo guardare con grande attenzione non è tanto il numero dei contagi ma è la ricaduta e la pressione che questi contagi provocano sui nostri ospedali. Abbiamo bisogno che i nostri ospedali tornino e continuino l’attività primaria. C’è bisogno di recuperare il terreno perduto”.
Poi sull’allentamento delle misure restrittive: “Siamo all’inizio di una fase nuova che inizia proprio con la fine dello stato di emergenza. Già dal 1° aprile ci saranno delle misure di allentamento. Sicuramente ci sarà una distinzione tra luoghi all’aperto e luoghi al chiuso; ci sarà una gradualità; ci sarà una seconda fase ragionevolmente nel mese di maggio e credo che, osservando i dati, finalmente ci potrà essere un’estate senza restrizioni”.