Brevi

Covid, Gimbe “Integrare misure Dpcm con lockdown mirati”

“Gli effetti delle misure del nuovo Dpcm oltre a non poter essere valutati prima di 3 settimane, saranno in parte neutralizzati dall’incremento esponenziale dei contagi e dall’ulteriore sovraccarico dei servizi sanitari dovuto alla stagione influenzale”. Lo afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che nel suo ultimo report settimanale rileva un raddoppio dei contagi da Covid 19 in Italia, +40% ricoveri, +61% terapie intensive, rispetto alla settimana scorsa (7-13 ottobre).

“Ecco perché la Fondazione Gimbe si appella al senso di responsabilità ed alla massima collaborazione tra Presidenti di Regioni e amministratori locali, sindaci in primis: intervenire tempestivamente con misure restrittive locali, compresi lockdown mirati, per spegnere i focolai, arginare il contagio diffuso e prevenire il sovraccarico degli ospedali. Altrimenti, persistendo i trend delle ultime settimane – secondo gli scenari previsti dalla nuova circolare del ministero della Salute – il rischio di restrizioni più ampie (lockdown incluso) è dietro l’angolo”, conclude.