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Covid, Figliuolo come Francia, green pass per eventi e ristoranti

“La terza dose di vaccino sarà garantita a tutti”, lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, generale Francesco Paolo Figliuolo, al Tg2 Post. Sulla terza dose, il generale ha precisato di voler uscire dalla logica degli hub ed ha aggiunto che: “Più che terza dose, lo chiamano un richiamo.

Non si sa ancora della reale necessità o meno”. “Abbiamo prenotato grossi quantitativi di dosi per coprire fabbisogni e avere anche una scorta. Bisognerà uscire piano piano dalla logica degli hub e utilizzare al massimo la capacità dei medici di medicina generale, farmacisti, pediatri di libera scelta”.

“Se il richiamo valga per tutti o solo per fragili, anziani, etc… questo lo vedremo”. Sì alla scelta di Macron sul Green Pass Pass per ristoranti e trasporti come in Francia?

”Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione”. 

Dobbiamo raggiungere l’80% della popolazione vaccinata per la fine di settembre“: ha continuato Figliuolo, sottolineando “una serie di iniziative, pensiamo alle notte magiche, agli open day, open night, per avere vaccino senza prenotazioni”.

“Siamo a 58 milioni di inoculazioni, intorno al 45% della popolazione – ha sottolineato – lo ritengo un dato importante, chiaramente non basta. Dobbiamo intercettare i cosiddetti indecisi, a livello europeo li chiamano esitanti”.

“Quando sono stato nominato commissario c’è stata una svolta, mi sono molto focalizzato sui sistemi informativi, prima non c’era l’inserimento della tessera sanitaria, poi abbiamo aumentato il lavoro con il sistema Poste, dopo di che c’è stato un lavoro costante e capillare nella gestione del quotidiano. C’è un fiducia reciproca con le Regioni”.

“Abbiamo visto che se si fa squadra, si può vincere la sfida di un’emergenza così complessa, si arriva a delle soluzioni, anche problemi complessi possono essere scomposti. È una delle maggiori lezioni apprese”, ha detto ancora Figliuolo.

“Il vaccino Reithera si sta avviando verso la terza fase, ci vorranno ancora tra i 5 e i 6 mesi per passare in produzione, ho discusso con Giancarlo Giorgetti (ministro dello Sviluppo economico, ndr) di questi temi. Nello specifico di Reithera si sta aspettando il passaggio dalla seconda alla terza fase della sperimentazione mentre sono in corso negoziazioni di un vaccino mRna – tra quelli che già esistono – su licenza in italia e le interlocuzioni sono a buon punto”, ha concluso Figliuolo