Sanità

Covid, infettivologi: “Fra virus che circolano di più ma quadro è cambiato”

Quali virus respiratori stanno circolando in questo ottobre caratterizzato da temperature più miti del solito? “In Lombardia, per esempio, c’è un sistema di sorveglianza regionale su questi patogeni nei pronto soccorso, e da quello che vediamo sta circolando molto Covid, che se n’è sempre un po’ fregato delle stagioni a differenza di altri virus respiratori che sono proprio invernali”. Accanto a Sars-CoV-2, poi, “vediamo virus ‘cugini’ dell’influenza. Quest’ultima invece ci aspettiamo di vederla più avanti con la stagione fredda”. E’ il quadro tracciato all’Adnkronos Salute da Paolo Bonfanti, direttore della Struttura complessa di Malattie infettive della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza e professore all’università degli Studi di Milano-Bicocca, oggi in occasione dell’apertura del congresso ‘Acta Reboot – Attualità e controversie in terapia antinfettiva’, che si tiene fino a domani nel capoluogo lombardo.

Il sistema di sorveglianza sulle varianti

“Sappiamo con certezza – sottolinea Andrea Gori, direttore dell’Unità di Malattie infettive 2° Divisione dell’Asst Fatebenefratelli ospedale Sacco di Milano e ordinario di Malattie infettive all’università degli Studi di Milano – che in questo momento abbiamo un numero dei casi di Covid che sta crescendo in maniera significativa nelle ultime settimane. Ormai abbiamo un sistema di sorveglianza sulle varianti che è molto puntuale e ci dice quelle che stanno circolando”, sostanzialmente EG.5 (Eris), quindi la famiglia XBB di cui fa parte, e poi varie discendenti di BA.2. “Ma fortunatamente – precisa – gran parte della popolazione italiana si è vaccinata, molti sono entrati in contatto col virus per cui hanno sviluppato almeno parzialmente un’immunità protettiva, altri si sono vaccinati e poi si sono anche ammalati, quindi abbiamo un’immunità naturale, da vaccino e ibrida. E la stragrande maggioranza delle persone che si stanno infettando sviluppano forme lievi di malattia”. Assicura Bonfanti: “Stiamo assistendo a qualcosa che non è paragonabile per nulla a ciò che abbiamo visto fino anche a un anno fa”.