A partire da oggi, in mancanza di ordinanze firmate dal presidente della Regione Sicilia, è decaduta la zona rossa per i comuni di Lentini e Sortino, in provincia di Siracusa, e con essa le restrizioni connesse.
Nei giorni scorsi, sono tornate insieme in zona arancione anche i comuni di Buccheri e Ferla, dopo 12 giorni di lockdown.
Il sindaco di Lentini, Saverio Bosco, lo ha comunicato via social ai suoi cittadini, confermando che i dati attuali consentono il cambio di colore per il comune. Attualmente sono 104 i positivi.
Lentini torna in zona arancione, anche se in ritardo, per colpa dei dati sbagliati forniti dall’Asp
“L’ordinanza regionale con cui si istituiva la zona rossa per il nostro comune, non sarà prorogata in quanto l’incidenza settimanale trasmessa dall’Asp, è al di sotto dei 250 nuovi casi settimanali ogni 100 mila abitanti” spiega il primo cittadino, Saverio Bosco, che, la settimana scorsa, ha contestato i dati sul contagio forniti dell’azienda sanitaria nella scorsa settimana (dal 20 al 27 aprile) che non erano corretti.
Si perché la scorsa settimana il comune di Lentini si era già aggiudicato il diritto a uscire dal lockdown, ma un pasticcio dell’Asp di Siracusa ha compromesso e posticipato, solo ad oggi, il cambio di colore. Un errore nell’errore. Tutto parte dalla scorsa settimana. Un calcolo sbagliato dei dati settimanali dei totali positivi, fornito da Asp. Ben presto segnalato dal sindaco Bosco. Un documento dell’Asp, aveva annunciato l’errore commesso. La speranza di tornare in arancione svanisce in poche ore perché, un nuovo errore (sempre nel conteggio) dell’Asp ha comunque bloccato Lentini in zona rossa.
Oggi, il sindaco e tutti i lentinesi possono tirare un sospiro di sollievo.
Sortino, il video messaggio del sindaco per rassicurare i cittadini e l’invito a non abbassare la guardia
Dal sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, è arrivato nelle scorse ore un video messaggio dalla sua pagina facebook, in cui spiega che i parametri di incidenza che hanno stabilito la zona rossa per Sortino, sono cambiati e, fino ad ulteriori comunicazioni dall’Asp di Siracusa, il comune ritorna in zona arancione. Il sindaco, invita i cittadini a continuare a rispettare le regole, uso della mascherina e distanziamento, in attesa che la campagna vaccinale possa coinvolgere il maggior numero di possibile di soggetti.
A tal proposito l’Asp di Siracusa, ha comunicato che sono partite le prenotazioni on line, dalle ore 20 di giovedì 6 maggio sulla piattaforma di Poste italiane per le vaccinazioni nella fascia di età 50-59 anni (nati dal 1962 al 1971).
Come ha spiegato l’Asp Siracusa “lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. Lo stesso provvedimento dispone, per gli ultracinquantenni (senza patologie), l’utilizzo del vaccino AstraZeneca. L’inizio delle somministrazioni per questa fascia d’età è fissato per giovedì 13 maggio. Da venerdì prossimo, inoltre, nei Centri vaccinali dell’Isola, all’interno dell’iniziativa Porte aperte, gli over 50 con patologie di fragilità e tutti i cittadini rientranti nel target over 60 potranno vaccinarsi (anche senza prenotazione) con una corsia preferenziale”.
Priolo Gargallo, focolaio in un centro accoglienza. Il sindaco Pippo Gianni: “situazione sotto controllo”
A preoccupare, invece, è il comune di Priolo Gargallo nel siracusano. È notizia di queste ore, lo scoppio di un focolaio in un centro di accoglienza migranti. Sarebbero circa 50 le persone risultate positive al covid, tra stranieri ed operatori della struttura.
Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in video conferenza, ha disposto il trasferimento di tutti i 75 migranti ospiti nel centro di accoglienza di Priolo, Dopo aver effettuato tutti i tamponi, sono 60 i positivi tra operatori e stranieri.
“Si tratta di una decisione presa alla luce – dice il sindaco di Priolo, Pippo Gianni – del perdurare delle condizioni di profonda criticità emerse a seguito dell’accertato contagio di 60 migranti presenti nel centro di accoglienza e della possibile estensione agli altri 15 migranti”.