CATANIA – Il numero di persone che muoiono per malattie cardiovascolari è in costante aumento. Recenti studi hanno evidenziato come i casi prevalenti di malattie cardiovascolari totali siano quasi raddoppiati, da 271 milioni nel 1990 a 523 milioni nel 2019, mentre il numero di morti per malattie cardiovascolari è aumentato notevolmente, da 12 milioni nel 1990 a 18,6 milioni nel 2019. Questi dati riflettono un’urgente necessità globale di ridurre il rischio cardiovascolare attraverso comportamenti modificabili e attività di prevenzione cardiovascolare. La Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani si impegna attivamente, da oltre venti anni, nella ricerca e nella prevenzione cardiovascolare che rappresentano a oggi l’arma più efficace contro le malattie del cuore.
Fino al 16 febbraio si svolgerà la Campagna Nazionale per il Tuo cuore 2021, per la lotta alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Anmco. Nel corso della Campagna torna il consueto appuntamento di Cardiologie Aperte, giunto alla sua quindicesima edizione, che per quest’anno, a causa della diffusione pandemica da Covid-19, si svolgerà con un format diverso, ma sempre mirato alla promozione della prevenzione cardiovascolare e del controllo dei fattori di rischio. La Fondazione attiverà infatti il numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, e porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno 500 Cardiologi delle Strutture aderenti all’iniziativa, con oltre 1400 ore di consulenza cardiologica gratuita.
Michele Gulizia – presidente della Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani e Direttore della Cardiologia dell’Ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania – sottolinea: “Le malattie cardiovascolari, in particolare la cardiopatia ischemica e l’ictus, sono la principale causa di morte in tutto il mondo e di un enorme contributo alla disabilità con conseguente aumento dei costi sanitari. In Italia, infatti, le patologie cardiovascolari determinano un costo assistenziale di oltre 18 miliardi di euro l’anno, che rappresenta l’1.3% complessivo del nostro PIL. Ma la prevenzione può davvero fare tantissimo. La Fondazione per il Tuo cuore, che ho l’onore di presiedere, da anni si batte in tal senso, portando avanti numerosi progetti di prevenzione cardiovascolare, rivolti all’intera popolazione e grazie ai quali, solo negli ultimi quattro anni abbiamo potuto sottoporre a screening cardiologico gratuito oltre 50.000 persone, salvando molte vite”.
“L’attuale fase pandemica – aggiunge – ci spinge a fare ancor di più poiché secondo un recente rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, su 59.394 pazienti positivi al Covid-19 in Italia e deceduti per questa patologia, ben il 70% presentava ipertensione arteriosa, il 25% cardiopatia ischemica e altrettanti la fibrillazione atriale, il 20% scompenso cardiaco. A causa della recente pandemia si è inoltre registrata una riduzione dei ricoveri per infarto pari al 48,4% e la mortalità è passata dal 4,1 al 13,7%. Dati allarmanti confermati da diversi studi che hanno rilevato un elevata mortalità (circa il 35%) per eventi cardiovascolari avvenuti al proprio domicilio. È dunque a mio parere di estrema importanza fare uno sforzo riorganizzativo al fine di garantire nuovamente l’erogazione delle prestazioni cardiologiche a tutti i pazienti cardiopatici e più estesamente a tutti i soggetti ad alto rischio”.
“L’Anmco – continua Gulizia – con oltre 5600 iscritti, è impegnata da oltre 50 anni sul territorio per potenziare l’operato dei propri Cardiologi, fiore all’occhiello della Medicina Italiana nel panorama internazionale. La prevenzione rappresenta la prima arma per combattere le malattie cardiovascolari e l’iniziativa di ‘Cardiologie Aperte’, giunta alla sua quindicesima edizione, rappresenta una preziosa opportunità per il cuore degli italiani, soprattutto nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, in cui purtroppo è stato spesso lasciato in secondo piano. Il nostro intento è infatti quello di offrire gratuitamente a tutti i cittadini la possibilità di fare prevenzione cardiovascolare”.
Ruggero Razza – assessore regionale alla Salute – ha sottolineato: “È uno sforzo che merita la gratitudine di tutti quello messo in atto quest’anno dai cardiologi siciliani che non hanno fatto venire meno l’appuntamento con Cardiologie aperte. Nel momento più complesso per la sanità di tutto il mondo, dare l’opportunità alla popolazione di ricevere gratuitamente assistenza e consigli, facendo vera prevenzione cardiovascolare, rappresenta quel modello di medicina che serve ad un Paese moderno. Per questo, ancora una volta, plaudiamo all’iniziativa coordinata dal prof. Michele Gulizia con l’auspicio di diffondere, anche attraverso questa edizione inedita che punta all’ascolto, la cultura della prevenzione come strumento per garantire una sanità che veda il cittadino al centro del sistema ancor prima che la malattia possa manifestarsi”.
Fabrizio De Nicola – direttore generale Arnas Garibaldi – ha dichiarato: “L’iniziativa promossa dal prof. Michele Gulizia è davvero di grande importanza e ci auguriamo possa trovare una larga diffusione tra la popolazione, anche tramite anche la Campagna di prevenzione e di informazione in corso. Le statistiche ci dicono che sono ancora numerose le persone che ignorano di possedere anomalie cardiovascolari, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. L’Arnas Garibaldi è fiero di essere al fianco della Fondazione per il Tuo cuore e darà tutto il contributo necessario per la riuscita dell’evento”.