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Covid, nuovo picco in arrivo, le regole di Natale

Il possibile peggioramento della situazione è previsto “tra gennaio e febbraio perché quella da Covid si è mostrata esser un’epidemia con cicli molto prevedibili”. Mentre rispetto al rischio di restrizioni a Natale, “se continueremo così, potremo pensare di superare l’inverno in maniera adeguata” ma a patto di procedere velocemente con la terza dose, che “va fatta per impedire circolazione del virus e per mantenere la protezione da forme gravi dell’infezione”.

Così, su SkyTG24 Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e medicina preventiva all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus. Riguardo all’ipotesi di possibili misure restrittive sotto le feste, ha spiegato Ricciardi, “dall’anno scorso ci sono criteri evidenti scientifici e obiettivi da utilizzare per operare le scelte necessarie. Ma siamo oggi tra i Paesi migliori, perché abbiamo un’alta copertura vaccinale e un green pass estensivo che permette di frequentare ambienti al chiuso con un certo livello di sicurezza.

Se continueremo così, potremo pensare di superare l’inverno in modo adeguato. È molto importante però il richiamo di terze dosi perché tra gennaio e febbraio scadono i sei mesi per milioni di persone e queste devono proteggersi”. In questo momento, ha concluso, “la pandemia è sostanzialmente dei non vaccinati ma anche di chi sta iniziando a perdere la protezione vaccinale”. (ANSA)