Continua a crescere il numero di contagi da coronavirus registrati in una settimana nel mondo.
“Se queste tendenze continuano – ribadisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo bollettino – si prevede che nelle prossime 2 settimane il numero cumulativo di casi segnalati a livello globale” da inizio pandemia “potrebbe superare i 200 milioni”.
In questo momento siamo a quota 194 milioni. E negli ultimi 7 giorni, dal 19 al 25 luglio, il trend si è confermato ancora una volta in salita, segnala l’Oms: i casi settimanali sono stati oltre 3,8 milioni, l’8% in più rispetto alla settimana precedente.
E questa settimana è aumentato notevolmente nel mondo il numero di decessi Covid segnalati: sono stati oltre 69mila, in salita del 21% rispetto alla settimana precedente (il totale dei morti da inizio pandemia è sopra i 4 milioni).
In media si viaggia al ritmo di circa 540mila casi al giorno, rispetto ai 490mila casi quotidiani segnalati la settimana precedente. Questa tendenza all’aumento è in gran parte attribuita a significative crescite dei contagi che si stanno verificando nella regione delle Americhe e nella regione del Pacifico occidentale (rispettivamente +30% e +25%).
La terza regione Oms che ha riportato un aumento dei casi è il Sudest asiatico, ma a un tasso più basso rispetto alla settimana precedente.
Il numero di morti è aumentato in tutte le regioni ad eccezione della regione Europea, dove questo dato e quello dei contagi sono rimasti simili alla settimana precedente: oltre 1 milione di casi e 7.500 decessi segnalati. Ma l’Europa resta fra le aree con i più alti tassi di incidenza settimanale dei casi per 100mila abitanti (108,3 nuovi casi ogni 100mila), insieme alle Americhe (123,3/100mila).
Il numero più alto di nuovi contagi in valore assoluto è stato segnalato da Stati Uniti (oltre 500mila, +131%), Brasile (oltre 324mila, +13%), Indonesia (289mila, -17%), Regno Unito (oltre 282mila, -5%) e India (oltre 265mila nuovi casi, simile alla settimana precedente).
Stringendo l’obiettivo sulla regione Europea, il secondo numero più alto di nuovi casi settimanali – dopo il Regno Unito – è stato segnalato dalla Russia (oltre 168mila, simile alla settimana precedente); segue la Francia (oltre 117mila, +178%). Mentre il dato più alto di vittime registrate in una settimana è quello della Russia (5.455 nuovi decessi, +1%), seguita a distanza da Regno unito (447, +57%) e Turchia (391, +32%).