Il professor Angelo Ferrante, 52 anni, reumatologo del Policlinico universitario di Palermo, è morto per Covid sabato scorso. Ricoverato dapprima nello stesso Policlinico, dove dove per cinque giorni ha diviso la camera di degenza con il collega Francesco Vitale, anche lui affetto da Covid, è stato trasferito successivamente all’Ismett, dove è deceduto circa 6 mesi dopo l’insorgenza della malattia.
Ferrante lascia la moglie e tre figli.
“In quei cinque giorni – ricorda il professor Vitale – imparai a conoscere il lato umano di Angelo Ferrante, il suo carattere riservato ma sincero, le sue paure ma anche la sua volontà determinata a voler superare la malattia per poter tornare presto alla sua adorata famiglia ed al suo lavoro”.
“Quando il 18 novembre, sono stato dimesso – ha ricordato Vitale – ci siamo abbracciati e promessi che ci saremmo ritrovati fuori, ma ci siamo solo sentiti per messaggi e mai più rivisti. Il destino non gli ha concesso, a quel tempo, l’aiuto di una vaccinazione che avrebbe potuto salvarlo”.
“Ogni giorno nel nostro Paese – ha concluso Vitale, lanciando un appello – muoiono di Covid tante persone. Quelli che oggi si permettono di rifiutare il vaccino sulla base di opinioni personali non motivate razionalmente, offendono chi ha rischiato la vita o l’ha persa a causa di questo maledetto virus”.