Cronaca

Covid, Palermo arancione ma spiagge e parchi vietati, ecco perchè

Fino al prossimo 2 maggio compreso è stato disposto, per l’intera giornata, il divieto di stazionamento in tutte le spiagge del litorale che va da Sferracavallo e Mondello fino ad Acqua dei Corsari, e all’interno del Parco della Favorita, il polmone verde del capoluogo siciliano che si estende circa 400 ettari, e nel prato del Foro Umberto I, dalla Cala a Villa Giulia.

Nello specifico, il provvedimento conferma il divieto di stazionamento h24 all’interno del Parco della Favorita e nel prato del Foro Italico dalla Cala a Villa Giulia. Rispetto alla precedente ordinanza il divieto di stazionamento viene trasformato in divieto di accesso nelle spiagge da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, “salvo che per l’attraversamento per l’utilizzo in mare di natanti e imbarcazioni e attività natatorie e salvo la permanenza nelle aree attrezzate oggetto di concessione”.

L’ordinanza emanata oggi prevede anche il divieto di attività sportive in tutte le aree pedonali istituite in applicazione del codice della strada, oltre all’interruzione del traffico pedonale e veicolare dalle ore 18 alle ore 22 nelle in diverse vie e piazze del centro storico cittadino, anche nei pressi dei luoghi della movida.

Resta sempre consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento.

L’ordinanza, che riguarda “misure per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del virus Covid-19”, era stata firmata dal sindaco Leoluca Orlando quando Palermo si trovava in zona rossa, ma con il passaggio di colore ad arancione resterà tutto immutato.

Dunque, in vista del weekend del primo maggio non si potrà sostare nelle spiagge, nonostante la primavera sia già arrivata in Sicilia con temperature previste che dovrebbero addirittura raggiungere i 30 gradi, e non si potrà andare a fare scampagnate nel Parco della Favorita.