L’arcivescovo metropolita greco-cattolico di Presov, in Slovachia, Ján Babjak, è risultato positivo al test per il Covid-19. L’arcivescovo è stato in contatto con il Papa durante la sua visita in Slovacchia della scorsa settimana.
Secondo Michal Pavlisinovic, portavoce dell’arcidiocesi di Presov, l’arcivescovo ha solo lievi sintomi: “Ha solo un raffreddore e brividi, non è niente di grave“, ha detto Pavlisinovic a World of Christianity.
“Sabato 18 settembre, l’arcivescovo Ján Babjak si è sottoposto a un test RT-PCR per la presenza di Covid-19 ed è risultato positivo. L’arcivescovo è andato subito in quarantena nella sua casa, è vaccinato e ha solo lievi sintomi “, ha detto Pavlisinovic.
Secondo un portavoce dell’arcivescovo, sono stati informati anche tutti i vescovi che potrebbero essere stati in contatto con Babjak. “È stato consigliato loro di sottoporsi a test preventivi”, ha aggiunto il portavoce. Secondo TV Markíza, l’arcivescovo sarebbe stato contagiato dopo il contatto con un vescovo positivo proveniente dalla Grecia, incontrato al Congresso eucaristico internazionale di Budapest.
Secondo il portavoce della KBS Martin Kramar, i vescovi che sono stati in contatto con l’arcivescovo non devono ancora andare in quarantena. “La quarantena vale per i non vaccinati. Tutti i vescovi sono stati vaccinati, tutti sono stati informati di aver avuto contatti con i positivi“, ha detto a World of Christianity un portavoce dei vescovi.
Anche il Vaticano è stato informato della notizia, perché Babjak è stato a contatto con il Pontefice in diverse occasioni durante la visita in Slovacchia, anche durante la liturgia con rito bizantino celebrata il 14 settembre.