Focolai nei supermercati di Partinico e dintorni e carrelli della spesa possibile veicolo di infezione? Il dottore Enzo Provenzano, primario del Covid Hospital di Partinico, pone l’attenzione su un problema che sembrava superato, ma che sembra tornato alla ribalta.
Nella cittadina palermitana, in zona rossa insieme a Borgetto ormai dal 2 aprile, i contagi sembrano non calare a sufficienza, e non solo a causa della maggiore contagiosità delle nuove varianti.
Anche per questo Provenzano ipotizza che il contagio possa avvenire anche dentro i supermercati. “Abbiamo intere famiglie che provengono da focolai che sarebbero scoppiati in quelle strutture – dice Provenzano -. Da noi la situazione è seria, mai così tanti ricoverati dall’inizio dell’emergenza. E ci sono tanti giovani. Siamo stati costretti a mandare i pazienti ad altri ospedale dell’Asp Palermo.
La terza ondata è contraddistinta da un’alta contagiosità ma per fortuna, almeno per ora, da una minore virulenza. Probabilmente in questo c’entra anche che l’età media dei malati si è abbassata”.
Provenzano sottolinea: “Alcuni focolai sono avvenuti nei supermercati: sappiamo di alcuni positivi che si sono recati lì, altri hanno toccato il carrello, c’è assembramento e non sempre ci sono controlli. Bisogna andare in certi posti mantenendo la distanza sociale e con giudizio. Bisognerebbe usare i guanti ma difficilmente si vede questa misura, e invece dobbiamo non solo utilizzarli, oppure dobbiamo poi igienizzarsi le mani il più velocemente possibile”